Genfest 2024. I giovani di Sicilia, Sardegna, Calabria, Campania, Basilicata e Albania a Lamezia Terme per quattro giorni

Ottanta giovani siciliani provenienti dalle province di Palermo, Catania, Messina, Siracusa e Trapani parteciperanno al Genfest di Lamezia Terme in Calabria, che si terrà dal 27 al 30 luglio. Questo evento raccoglie giovani da diverse regioni italiane come Sardegna, Campania, Puglia e Calabria, oltre a rappresentanze internazionali provenienti da Albania, Egitto e Palestina.

Ospiti e attività

L’evento vedrà la partecipazione di oltre trenta ospiti che contribuiranno a workshop, momenti di discussione e approfondimento. Il programma culminerà in una grande festa sul lungomare lametino “Falcone – Borsellino”, con performance di danza e musica. Tra gli ospiti principali vi saranno don Luigi Ciotti, fondatore del gruppo “Abele” e di Libera, e il cantautore siciliano Giovanni Caccamo.

Genfest nel contesto internazionale

Il Genfest di Lamezia Terme segue il Genfest internazionale tenutosi in Brasile ad Aparecida dal 12 al 24 luglio. Oltre a questo, altri 40 appuntamenti si sono svolti in varie parti del mondo, tra cui tre in Italia: a Loppiano, Roma e Lamezia Terme.

L’evento è stato presentato nell’aula consiliare di Lamezia Terme da Mattia Paradiso, Melina Morana e Katia La Grotteria del Movimento dei Focolari. Hanno partecipato alla presentazione anche il vescovo di Lamezia Terme Serafino Parisi, i sindaci Paolo Mascaro e Elia Carmelo Pallaria, l’assessora Luisa Vaccaro e il presidente del consiglio comunale Giancarlo Nicotera.

Il Genfest prevede una serie di attività sociali, culturali e di approfondimento:

  • Collegamento con il Brasile e videomessaggio della presidente del Movimento dei Focolari, Margaret Karram, e del copresidente Jesùs Moran.
  • Attività sociali presso associazioni e comunità che operano per il recupero di persone con dipendenze, l’accoglienza di migranti e minori non accompagnati, e iniziative ecologiche.
  • Riflessioni sul tema “Mediterraneo. Un caleidoscopio di crisi, sfide, opportunità” con l’ambasciatore Pasquale Ferrara e Maria Giovanna Pietropaolo (UNHCR).
  • Flashmob sulla spiaggia di Steccato di Cutro, intitolato “Silenzio, ascolto, parola: la nostra preghiera per la pace”.
  • Workshop su temi quali relazioni, cura, partecipazione, ambiente, eco-sostenibilità e giornalismo.

L’evento si concluderà con una grande festa finale sul lungomare Falcone – Borsellino, intitolata “Un Mediterraneo di fraternità”. Oltre a don Luigi Ciotti e Giovanni Caccamo, saranno presenti vari testimoni e band musicali. Le testimonianze saranno fornite da giovani della Sardegna (sul disarmo), dell’Egitto (pace) e del Gambia (accoglienza).

Particolarmente significativo sarà il contributo di un gruppo di giovani siciliani, originari di Catania e provincia, che proporranno un flashmob sui temi della fraternità nella sera del primo giorno.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it