GINNASTICA ARTISTICA, ALLO SCIENTIFICO DI SCICLI IL CAMPIONATO INTERPROVINCIALE

E’ una disciplina sportiva che continua a fare sempre più proseliti. Anche perché favorita dalle condizioni generali, dal punto di vista della logistica (il riferimento è alla realizzazione del centro federale nei locali della Scuola regionale di sport del Coni a Ragusa), che ne hanno determinato un rapido sviluppo. Ecco perché i riflettori dell’attenzione, nell’area iblea, continuano ad essere puntati sulla ginnastica artistica e sulle varie iniziative che, in proposito, sono di volta in volta organizzate. E’ il caso del campionato interprovinciale di ginnastica artistica che, sotto l’egida del comitato provinciale Csen, sarà organizzato domani, domenica 22 marzo, nella palestra del liceo scientifico di Scicli con inizio a partire dalle 9. La gara è organizzata dalla responsabile provinciale Csen per il settore della ginnastica artistica, professoressa Luisa Sinacciolo. Alla kermesse sportiva parteciperanno, tra l’altro, alcune associazioni sportive dilettantistiche tra cui la Sport Life di Modica capitanata dalla professoressa Elvira Poidomani e l’Akademy di Scicli diretta dalla stessa Sinacciolo. Sono numerosi gli atleti iscritti che rappresentano, per il Csen, il futuro della ginnastica artistica nazionale. “Questa gara – chiarisce il presidente provinciale del Centro sportivo educativo nazionale, Sergio Cassisi – rappresenta una tappa necessaria per partecipare ai campionati nazionali di ginnastica artistica Csen che sono in programma nelle prossime settimane a Roma. Abbiamo potuto appurare come il numero dei talenti, per quanto riguarda questa speciale disciplina artistica, sono in crescita. E credo che non ci siano dubbi sul fatto che si stia lavorando in maniera proficua e concreta per arrivare a tagliare traguardi che, senza tema di smentita, possono essere definiti eccezionali. Come ente di promozione sportiva stiamo cercando di fare la nostra parte sostenendo appuntamenti che, come quello appunto in programma domani a Scicli, tendono a mettere in luce le peculiarità dei ragazzini che hanno deciso di cimentarsi con una disciplina che presuppone una tenacia e una volontà non comuni. Cercheremo di supportare il più possibile questo percorso e di fare in modo che i nostri ragazzi possano arrivare il prima possibile a togliersi qualche soddisfazione. L’impegno da parte nostra c’è tutta e ho potuto toccare con mano il grande entusiasmo che caratterizza manifestazioni del genere. Circostanza che, a livello generale, non potrà che esserci di grande aiuto”.