Giornata del rispetto: una lezione di crescita e consapevolezza all’I.C. Giovanni XXIII-Colonna di Vittoria

Questa mattina, presso l’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII-Colonna di Vittoria, si sono svolti i seminari formativi dedicati alla “Giornata del Rispetto”, un’iniziativa voluta dalla dirigente scolastica Angela Fisichella e supportata dalla recente Legge 17 maggio 2024, n. 70. La norma mira alla prevenzione e al contrasto di fenomeni come il bullismo, il cyberbullismo e ogni forma di discriminazione, sensibilizzando studenti e docenti sui valori del rispetto e della non violenza.

Un programma ricco e multidisciplinare

L’evento ha coinvolto l’intero istituto, dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado, in una serie di seminari organizzati dal team anti-bullismo. Relatori di spicco hanno contribuito a un dialogo profondo e stimolante: Giovanni Arcidiacono, vicequestore e dirigente P.S. di Vittoria, rappresentante della Questura di Ragusa, Prof. Francesco Pira, sociologo e docente dell’Università di Messina, Dott.ssa Lorena Galesi, pedagogista e Vicepresidente ANPE Regione Sicilia, Prof. Carmelo Distefano, docente dell’E.F.T Sicilia del MIM. All’incontro è invenuta anche Francesca Corbino, assessore comunale alla Pubblica Istruzione del Comune di Vittoria.

Temi affrontati e partecipazione attiva

Gli studenti hanno preso parte attivamente ai dibattiti, soprattutto durante i question time, elaborando domande e riflessioni che hanno arricchito il confronto. Le tematiche affrontate hanno spaziato tra: bullismo e cyberbullismo: strategie di contrasto e prevenzione, social e videogiochi: uso consapevole e rischi legati a dipendenze digitali, stalking e identità online: tutela della privacy e responsabilità nella condivisione delle immagini, dialogo familiare: importanza della comunicazione genitori-figli per prevenire l’isolamento sociale, educazione stradale: regole della strada e responsabilità di chi guida.

Un passo verso il futuro

L’evento rappresenta un significativo momento di crescita culturale e pedagogica, offrendo ai ragazzi strumenti concreti per affrontare le sfide di un mondo sempre più connesso e complesso. La partecipazione attiva degli studenti e l’apertura al dialogo hanno dimostrato il successo di un’iniziativa che mira a formare cittadini consapevoli e rispettosi.

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