Saranno gli esiti dell’autopsia che verranno consegnati entro 90 giorni a chiarire le cause della morte di una giovane donna a Ragusa. Per permettere l’effettuazione dell’esame autoptico con tutte le garanzie di eventuale difesa – e che è stato svolto il 28 agosto all’obitorio di Ibla – sono state indagate dalla Procura di Ragusa due persone per tre ipotesi di reato: omicidio colposo, morte a seguito di altro reato e omissione di soccorso.
Nel pomeriggio del 25 agosto scorso, qualcuno ha allertato il numero di emergenza unica perché una persona era uscita da una casa del centro storico di Ragusa chiedendo aiuto. All’interno dell’abitazione, una giovane donna già deceduta all’arrivo dei soccorsi e dei militari dell’Arma.
La Procura ha disposto l’autopsia nominando come medico legale il dottor Francesco Coco, e il tossicologo forense Pietro Zuccarello. Nessuna nomina da parte dei legali d’ufficio, gli avvocati Salvatore Papa e Antonia Brancaforte, in rappresentanza degli indagati. I famigliari della donna deceduta, rappresentate dall’avvocata di fiducia Claudia Parrino, hanno incaricato come consulente di parte il dottor Giuseppe Iuvara. Dovranno chiarire le cause della morte della donna, se tempestivi soccorsi potevano salvarla e la eventuale presenza di sostanze estranee alla normale nutrizione.