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Giovani in cerca di prima casa? tutte le agevolazioni statali e regionali

In un momento storico come quello che stiamo attraversando dal punto di vista economico, con lo spettro della recessione sempre dietro l’angolo, fanno gola le agevolazioni che sono state ideate in favore delle giovani coppie che vogliono metter su casa. Eh si, perché investire sul mattone rimane sempre la scelta più saggia e conveniente.


Per chi volesse acquistare infatti una prima casa è possibile accedere a degli sgravi fiscali grazie al decreto “Sostegni bis” del 2021 che è stato prorogato per tutto il 2023. Se hai meno di 36 anni e un ISEE di massimo 40 mila euro, è possibile non pagare le imposte sull’acquisto della prima casa.

BONUS PRIMA CASA: I REQUISITI


In particolare questo bonus permette ai giovani di non pagare le imposte sull’acquisto della prima casa.
Il bonus prima casa under trentasei spetta a chi non ha ancora compiuto 36 anni nell’anno in cui viene fatto il rogito e ha un Isee massimo di 40.000 euro. Pertanto, se si stipula il rogito a gennaio 2023 e a giugno dello stesso anno si compie 36 anni non si ha il diritto al bonus. Inoltre, l’Isee da utilizzare dovrà essere in corso di validità all’atto del rogito, quindi va richiesto necessariamente prima, infatti i suoi estremi andranno indicati anche nell’atto redatto dal notaio incaricato della compravendita.
Altri requisiti:

  • se compra da privato non deve versare l’imposta di registro del 2% calcolata sul valore catastale (cioè la rendita catastale moltiplicata per 1,05 e poi per 110) e le imposte ipotecarie e catastali che ammontano a 50 euro l’una;
  • se compra da un’impresa e quindi deve versare l’Iva al 4% sul prezzo d’acquisto, ottiene un credito d’imposta di pari importo che può recuperare tramite la dichiarazione dei redditi oppure usare in compensazione per pagare altre imposte su atti o denunce successivi al rogito. Anche in questo caso non sono dovute le imposte di registro, quelle ipotecarie e quelle catastali pari a 200 euro l’una.
    Si può accedere al bonus under 36 per l’acquisto di case che rientrano nelle agevolazioni prima casa, pertanto sono esclusi gli immobili di lusso (accatastati come A1, A8 o A9). Si parla di atti a titolo oneroso, quindi sono escluse le donazioni e le successioni. Sono invece ammessi gli acquisti avvenuti tramite asta giudiziale. In caso di acquisto di pertinenze all’abitazione come box o cantine, anche con atto successivo, si usufruisce del bonus under 36.
    Se per l’acquisto della casa per cui si usufruisce del bonus under 36 si stipula il mutuo, non è dovuta l’imposta sostitutiva in sede di erogazione del mutuo.

40 mila euro invece è la somma che la Regione Sicilia mette a disposizione per le coppie che vogliono effettuare dei lavori di restauro della prima casa. E’ stato stanziato un fondo di 10 milioni di euro che servirà proprio per incentivare i lavori di restauro della prima casa per le giovani coppie che ne faranno richiesta.


Nella formazione della graduatoria degli aventi diritto verrà assegnato un punteggio maggiore qualora la residenza sia in comuni con meno di 10 mila abitanti o la si trasferisca in suddetti piccoli centri. Stesso punteggio maggiorato se l’immobile ricade in territorio montano o aree interne.
Sul sito ufficiale della Regione Sicilia a breve verrà pubblicato il relativo bando con tutte le direttive per parteciparvi.