GIOVANNELLA SPINA BARBAGALLO ELETTA PER ACCLAMAZIONE PRESIDENTE REGIONALE DEL MOICA

 Giovannella Spina Barbagallo, ragusana, è la nuova presidente regionale del Moica, il Movimento Italiano Casalinghe. L’elezione, avvenuta per acclamazione, si è svolta ieri sera nel corso di un’assemblea che si è tenuta a Ragusa, presso l’hotel Mediterraneo Palace, alla presenza dei vertici nazionali: la presidente Tina Leonzi e la vicepresidente Camilla Occhionorelli. Un impegno importante, quello a cui è stata chiamata la signora Spina Barbagallo, che si svilupperà sul territorio andando a focalizzare i principali bisogni delle casalinghe siciliane in un momento in cui la crisi economica colpisce in modo significativo le famiglie. La Spina Barbagallo è stata premiata per l’impegno avuto nel portare il Moica a Ragusa facendo radicare il movimento nel tessuto socio-culturale del territorio ibleo. Ieri dunque grande festa, in un anno speciale considerato che il Moica a livello nazionale spegnerà nei prossimi mesi le candeline del suo trentesimo compleanno. Sarà presto chiesto un confronto con il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, come conferma la neo presidente regionale Spina Barbagallo: “Al Governo regionale chiederemo di accelerare le procedure per il microcredito in favore delle famiglie in modo da ottenere fin da subito delle concrete misure di sostegno per andare avanti. Ma avanzeremo anche delle nostre proposte per valorizzare il lavoro che nelle proprie case svolgono con bravura e pazienza le casalinghe siciliane con le loro produzioni di artigianato tipico e con piccoli manufatti che vanno sicuramente valorizzati opportunamente”. Durante l’assemblea di ieri, la Leonzi e la Occhionorelli hanno brevemente illustrato il lavoro portato avanti dal Moica in Italia e si sono soffermate sul recente confronto avviato con il ministro del Lavoro, Elsa Fornero nell’ambito degli incontri con le parti sociali in vista delle riforme programmate dal Governo nazionale. Il Moica ha proposto modifiche alle leggi 565/96 sul trattamento previdenziale e legge 493/99 sulla prevenzione e copertura in casi di infortuni domestici necessarie a migliorare normative che, pur importanti sul piano del principio, sono carenti sul piano delle prestazioni. Altro grave e delicato problema posto sul tappeto è stato quello del trattamento di reversibilità, per il quale il Moica ha raccolto firme a conferma di quanto la situazione del coniuge superstite sia sentito e vissuto con sofferenza. Infine è stata proposta l’adozione di un nuovo dispositivo che viene installato nelle autovetture e che impedisce l’accensione del motore se il guidatore ha utilizzato alcool o sostanze stupefacenti. Prima di andar via i vertici nazionali del Moica, ospiti del prefetto Giovanna Cagliostro, hanno visitato i saloni di rappresentanza della Prefettura dove si era inaugurata la mostra del maestro Franco Cilia. “La Sicilia è una regione bellissima – hanno detto all’unisono sia la Leonzi che la Occhionorelli – e il Moica intende radicarsi ancor di più. Per questo motivo abbiamo pensato di scommettere sulla nostra delegata Giovannella Spina Barbagallo, per far nascere nuove delegazioni comunali in una terra che sicuramente riesce a dare tantissimo”.