Torna il giro d’Italia in Sicilia e stavolta vede la provincia di Ragusa, seppur in piccolissima parte, protagonista.
La tappa “siracusana” che sarà la quarta della corsa rosa 2018, quella che da Catania condurrà i corridori a Caltagirone con il suggestivo arrivo ai piedi della celebre scalinata e attraverserà infatti tre comuni della provincia di Siracusa: Lentini, Ferla e Palazzolo Acreide toccando infine Monterosso Almo.
Dalla Regione e nello specifico dall’assessorato allo Sport gongolano per questo traguardo raggiunto.
“È un importante risultato, dicono, frutto della concertazione creatasi in questi anni fra l’Assessorato Regionale allo Sport della Regione Siciliana e la R.C.S. organizzatrice dell’evento e soprattutto è un fatto storico che torni in Sicilia per il secondo anno consecutivo e lo faccia con tre tappe che vedrà coinvolte anche Agrigento, Caltanissetta e Catania.”
Apprendiamo quindi con molto piacere che uno dei borghi più belli d’Italia quale è Monterosso Almo verrà lambito dalla carovana rosa.
Siamo molto rammaricati invece per il fatto che ancora una volta la provincia di Ragusa, per la complessiva inettitudine della nostra classe politica, non sia riuscita ad essere inserita a pieno titolo nel percorso del giro d’Italia, magari con una tappa e con un semplice attraversamento come accadrà a Monterosso Almo.
Abbiamo sprecato una ulteriore occasione di visibilità a livello internazionale che in questo particolare periodo di “vacche magre” avrebbe rappresentato una importantissima boccata d’ossigeno per un settore, come quello turistico, molto complesso da gestire in prospettiva futura.
Intanto il presidente provinciale della Federazione ciclistica italiana, Salvatore D’Aquila, esprime la propria soddisfazione per la scelta effettuata dagli organizzatori del Giro d’Italia 2018.
“Non era mai accaduto prima d’ora – sottolinea D’Aquila – che il giro attraversasse lo Stretto per due anni consecutivi. E’ senza dubbio una ghiotta occasione per valorizzare quanto di bello e suggestivo l’isola riesce ad offrire. E poi per la provincia di Ragusa si tratta di uno speciale riconoscimento e, in particolare, per la comunità di Monterosso Almo che da sempre ha dato molto a questo sport a cominciare dalla figura di Giovanni Cannarella che è stato presidente del comitato regionale. Ci adopereremo sin da ora per fare in modo che il passaggio del giro possa essere una speciale occasione di valorizzazione del territorio, una occasione da sfruttare nella maniera più positiva”.