Dura presa di posizione del Partito Comunista dei lavoratori di Ragusa riguardo ad alcune dichiarazioni fatte dal consigliere Filippo Angelica in merito alla Fabbrica, lo spazio autogestito da un gruppo di giovani che aveva occupato i locali dell’ex Hotel San Giovanni.
«In questi giorni di feroce campagna elettorale – affermano – ci siamo accorti che alcuni candidati (in particolare il nostro amico Filippo Angelica consigliere uscente e candidato con l’U.D.C.) stanno utilizzando strumentalmente l’esperienza fatta dal Collettivo La Fabbrica per farsi un po’ di pubblicità tra i giovani. Non sappiamo minimamente chi ha autorizzato questi sinistri personaggi ad appropriarsi di un esperienza lontana anni luce dalla loro concezione politica e per questo prendiamo le dovute distanze dalle dichiarazioni lette in questi giorni che parlano di un fantomatico sostegno istituzionale durante il periodo dell’occupazione».
«Alcuni di noi che insieme ad altri hanno fatto parte del collettivo – continuano – vorremmo ricordare che nessuno degli attuali candidati al consiglio comunale può farsi campagna elettorale dichiarando di “aver aiutato i ragazzi del Collettivo” o addirittura di aver sostenuto la loro battaglia” perché direbbe il falso».
«Noi ricordiamo benissimo le promesse del Sindaco uscente e sappiamo che ad esse non sono seguiti fatti concreti, anzi, ricordiamo che nessuno si è interessato al Collettivo quando questo è stato sgomberato e alcuni dei suoi membri sono stati denunciati».
Il problema posto dal Collettivo, cioè quello di avere uno spazio libero ed autogestito nella nostra città rimane un problema non risolto e non sarà sicuramente un futuro consigliere comunale a dare una risposta a questa esigenza; forse, fatti più concreti arriveranno quando un nuovo collettivo deciderà di riprendere questa battaglia.