GIUNTA “ITINERANTE” QUELLA DI CROCETTA

Sarà mediatica, ma  la giunta “itinerante” di Crocetta appare veramente “vera”, dal momento che si riunisce , non nel palazzo del potere, ma nei quartieri del degrado, tra la gente, che soffre maggiormente, dal “Brancaccio”, a “Librino”, a “Saponara”, tra gli alluvionati di Messina, a Giampillieri, a Messina, insomma nei luoghi della disperazione, della malavita.

 Segnale forte, quello del neo presidente, che, tra mille difficoltà, vorrebbe cambiare il rapporto tra le istituzioni e la gente, che vorrebbe parlare con chi da millenni sottostà al potere:non è facile, mille sono le difficoltà, anche, aggiungiamo noi, di mentalità, di educazione alla legalità, che seppure tanto presente nei programmi scolastici appare così lontana dal vivere quotidiano!

Eliminazione di tredici società partecipate, deliberata la riduzione degli stipendi di super burocrati , dirigenti, e capi gabinetto. Si abbatte la scure sui dirigenti all’Asp, per gli amministratori delle partecipate.

Viene istituito il Garante per l’infanzia, e viene proposta  un’analoga struttura per la disabilità.

Per la famosa Tabella H, non sarà più l’Ars a decidere a quali Associazioni vanno i fondi, ma Bandi pubblici:si introduce così il merito, e non la discrezionalità, metodo che è poco piaciuto alle Associazioni., vivendolo sulla propria pelle.

Insomma , se questi sono i parametri, la gente, la società, le richieste che vengono dal basso, le cose potrebbero andare meglio. Ai politici sarà  data la possibilità di stanziare, e di prevedere i requisiti.

 Ma saranno i Bandi, e le graduatorie ,  non i favori personali, e il clientelismo ad avere la meglio.