Il Pd presenta ufficialmente le liste per le elezioni amministrative. Il 29 e 30 maggio prossimi il partito schiera 87 candidati per tre liste al Consiglio Comunale: Partito Democratico, I Democratici, Giovani Democratici. Teatro dell’affollato incontro, la splendida Villa San Bartolo, che si trova sulla strada provinciale Vittoria-Pedalino. Sono presenti numerosi operatori dell’informazione: della carta stampata e della tv.
Ad aprire la convention, accompagnato da un’ovazione da stadio, Giuseppe Nicosia, sindaco di Vittoria, che si presenta per rinnovare il proprio mandato. “In questi cinque anni – esordisce – ho servito la città in un clima politico complesso. Ho operato con onestà, nell’assoluta trasparenza. E ora avverto con piacere un rinnovato entusiasmo intorno alla mia candidatura”. Proprio in nome della trasparenza il sindaco ha chiesto a tutti i componenti “dei consigli d’amministrazione delle municipalizzate di rassegnare le proprie dimissioni”. Il primo cittadino rivendica, per il proprio partito, una “campagna elettorale all’insegna della serenità di chi ha la coscienza a posto”. Nicosia è certo che “non si debbano inseguire gli avversari sul terreno della demagogia e su quello dell’insulto”. Secondo il sindaco di Vittoria, il “partito, e tutto il vasto fronte che mi sostiene, è composto da gente perbene, che ha un unico obiettivo: amministrare nell’interesse della collettività”.
Salvatore Di Falco, segretario cittadino del Pd non ha dubbi: “abbiamo i numeri per vincere al primo turno”. Per questo chiede ai candidati del partito “il massimo impegno per un risultato che è alla nostra portata”.
Anna Maria Zagara, candidata al Consiglio Comunale per il Pd, manifesta tutta la propria passione per “una straordinaria avventura al fianco di un sindaco capace, che ha le idee chiare e concrete”. Poi, chiude con una battuta a sostegno della propria candidatura. “Se vuoi che una cosa si sappia, dilla ad un uomo. Se vuoi che una cosa si faccia, parla ad una donna”.
Salvatore Lo Monaco, candidato nella lista dei Giovani Democratici, sostiene che “l’unico partito che mostri una vera attenzione nei confronti di tutti i ragazzi e di tutte le ragazze, sia il Pd”.
Dieng Alassane, senegalese che ha ottenuto la cittadinanza italiana e che vive a Vittoria, si candida nella lista dei Democratici. “Anche se io nella vita sono un ballerino e un istruttore sportivo – avverte – ho sentito il bisogno di sostenere il sindaco Nicosia per la sua umanità e l’eccezionale capacità dimostrata nell’affrontare i problemi”. Alassane conclude con un auspicio. “Spero – si augura – che la città di Vittoria si caratterizzi come un luogo d’incontro tra le varie culture del Mediterraneo. Un luogo che sia sinonimo di fratellanza”.
Prendono la parola anche Luciano D’Amico, già assessore alla cultura; Giovanni Formica, consigliere comunale, ex segretario del Pd vittoriese; Giovanni Denaro, già presidente Sogevi. I tre esponenti del Pd “ringraziano il sindaco Nicosia per aver condotto con grande fermezza, pur in condizioni non agevoli, l’azione amministrativa della nostra città”.
Giovanni Lucifora, già sindaco di Vittoria, è convinto che il successo elettorale “premierà il nostro schieramento e Giuseppe Nicosia, in modo particolare. Per il suo impegno concreto che ha dimostrato in questi cinque anni in favore della città”.
Salvatore Zago, segretario della federazione ragusana del Pd, conclude i lavori ricordando, ai numerosi presenti, l’importanza della “battaglia che sta conducendo il partito in città”. Per Zago “Vittoria è stata governata bene in un momento difficile. Il centrodestra non ha saputo governare quando è stato chiamato a farlo. L’esempio è Ragusa, guidata malamente, in questi anni, da Dipasquale”. Secondo Zago, “a Vittoria, come in tutta la Sicilia, si deve “creare un’alternativa al populismo berlusconiano”. Il segretario provinciale del partito chiude il proprio intervento con un “ringraziamento al Pd vittoriese”. E conferma la “massima fiducia rispetto alla riconferma del sindaco Giuseppe Nicosia”.