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Giustizia: domani sciopero dei lavoratori della Giustizia anche a Ragusa

‘Giustizia Anno Zero’. Questo lo slogan con il quale le lavoratrici e i lavoratori dell’amministrazione giudiziaria sciopereranno in tutto il Paese venerdì 28 giugno, con presidi e incontri con i Prefetti, insieme a Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa, per le gravissime carenze di personale che porteranno entro il 2021 a un drammatico vuoto di organico, e per la mancata valorizzazione del personale, “anziano, demotivato e pagato meno di tutti gli altri dipendenti pubblici”.

“La data del 28 giugno non è casuale- si legge nella nota diffusa dalla triplice-. Si tratta infatti della scadenza entro la quale il Ministro avrebbe dovuto portare a compimenti tutti i dettagli dell’accordo del 27 aprile 2017: il passaggio degli ausiliari in seconda area, i passaggi giuridici all’interno delle aree, la pubblicazione di bandi per informatici, contabili e linguisti”.

“Abbiamo voluto concedere all’Amministrazione- si legge ancora- la possibilità di mantenere l’impegno sottoscritto, ma non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Venerdì scioperiamo per gli interessi e la dignità dei lavoratori, che valgono molto di più dello stipendio di una giornata di lavoro. Dobbiamo rimboccarci le maniche e cambiare. In ballo non ci sono solo i diritti sacrosanti dei lavoratori ma la funzionalità stessa di uno dei servizi più importanti dello Stato. Per questo venerdì 28 giugno è sciopero”, concludono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa.”

Oggi intanto si è tenuta al tribunale di Ragusa una partecipata assemblea dei lavoratori per discutere delle gravi criticità della Amministrazione Giudiziaria sia in ambito nazionale che in ambito locale e per preparare lo sciopero di domani, 28 giugno.