Gli ‘ECOCOMPATTATORI” … NON HANNO LE STELLE !!!

Il 21 luglio 2016 i Ragusani hanno avuto comunicazione ed immagini dell’inaugurazione di due ‘ecocompattatori’ presso l’interspar Le Dune di Ragusa e l’Eurospar  di Marina di Ragusa in collaborazione con Riciclia Ragusa, società formata da giovani ragusani che decisi ad affrontare le difficoltà di lavoro hanno investito nell’economia verde.

L’inaugurazione con l’Assessore all’Ambiente del Comune di Ragusa Antonio Zanotto è stata ampiamente diffusa e pubblicizzata e da due mesi  migliaia di Cittadini ragusani provvedono ad effettuare la raccolta ‘selettiva’ della plastica, il PET.  La raccolta selettiva, a differenza della raccolta differenziata, si occupa del ritiro di un solo tipo di imballaggio (la bottiglia) . Incentivare le persone a raccogliere più bottiglie di plastica significa intercettare materiale riciclabile al 100 % e riutilizzabile sottraendolo alle discariche. La raccolta selettiva valorizza quantità doppie rispetto alla differenziata e riduce di oltre ¼ le emissioni di CO2.

In quella conferenza stampa, così riportano le cronache, chi curò gli ‘aspetti tecnici degli ecopoint’ disse che potevano essere ‘utilizzati sia attraverso la tessere sanitaria, per ottenere lo sconto in bolletta TARI, che senza alcuna tessera, ottenendo così lo sconto da presentare alle casse durante la spesa.’ L’assessore  rimarcò positivamente la scelta operata.’

La raccolta ‘selettiva’ grazie alla enorme partecipazione dei Cittadini ha ottenuto in poco più di un mese risultati straordinari (6,5 tonnellate di plastica) e tali da prefigurare in tempi rapidissimi il superamento delle 15 tonnellate che è la soglia che permetterebbe di ‘aprire il flusso C’ per Corepla con un aumento nel  pagamento che verrebbe per tonnellata 395 euro anziché 304.

L’amara sorpresa è che tutto questo viene, di fatto, ostacolato dall’Amministrazione Comunale perché NON VI E’ NULLA di SCRITTO. Sembra incredibile ma così è !  la plastica viene raccolta ‘SELETTIVAMENTE’ dai giovani di Riciclia negli ecocompattatori e poi l’impresa che gestisce i rifiuti preleva il tutto (è un obbligo di legge per il Comune effettuare la raccolta), si spera sempre ‘selettivamente’ e non con la raccolta differenziata, dall’impresa del Comune che ne ottiene i relativi ricavi !

Ma si vuole raggiungere realmente una raccolta differenziata minima del 65 % come imponeva per il 2012 già la normativa ?  I Cittadini hanno diritto di conoscere qual è l’iter della plastica che raccolgono e l’eventuale riconoscimento in bolletta ! I giovani che hanno creduto nelle buone intenzioni degli amministratori, nelle “scelte strategiche” dei programmi elettorali ed hanno adesso 5 ecocompattatori e ne utilizzano solo due perché il Comune letteralmente li ignora , ad oggi NON HANNO avuto alcun ricavo del lavoro svolto  e vedono il loro futuro più nero del passato !

Abbiamo presentato l’allegata interrogazione e, amaramente, dobbiamo ancora una volta constatare come i ‘ 5 stelle’ in ogni parte d’Italia dove sono ‘opposizione’ e nel Blog di Grillo, capo assoluto,  propongano, a spada tratta, gli ‘Ecocompattatori’ e laddove, invece, amministrano fanno le ‘inaugurazioni’ per le televisioni e i giornali e poi, nei fatti, IGNORANO e DISINCENTIVANO  iniziative lodevoli e meritevoli !