La denuncia arriva dalle consigliere comunali di opposizione Caterina Riccotti e Consuelo Pacetto. E’ la storia che si ripete da anni. L’Istituto di Istruzione superiore “Don Milani” sito al villaggio Jungi è in sofferenza per la carenza di spazi, di classi dove spalmare gli alunni che frequentano la scuola. “Anche quest’anno, gli alunni si trovano […]
Gli “ecovandali” che buttano i rifiuti indifferenziati nelle piazzole di sosta delle autostrade siciliane. Incastrati dalle videocamere e denunciati
01 Set 2022 09:53
Autostrade Siciliane già da qualche anno ha dovuto provvedere ad intensificare gli interventi di raccolta, di pulizia e disinfestazione, e ad aumentare i controlli nelle aree anche attraverso l’installazione di telecamere di sorveglianza. Le immagini registrate dalle “video-trappole" disseminate sulla A18 e sulla A20 non lasciano dubbi sui gesti incivili e ritraggono chiaramente le targhe dei mezzi e gli autori che vengono segnalati e denunciati alle autorità. Abbandonare rifiuti in autostrada non è infatti semplicemente un gesto maleducato di incuria verso un bene comune, ma un atto illegale che dal 2015 è giuridicamente inserito tra i reati all’ambiente, all’articolo 256 del “Testo Unico Ambientale”. Per l’abbandono di rifiuti oltre all’obbligo del corretto smaltimento è previsto anche l’arresto da sei mesi a un anno e un’ammenda che può variare tra i 775 ai 38.734 euro.
Autostrade Siciliane ha già sporto decine di denunce e per i prossimi mesi ha in programma di intensificare ulteriormente gli investimenti sulle aree di sosta con un numero maggiore di interventi di bonifica e l’aumento delle video-trappole distribuite sulle autostrade Messina-Palermo, Messina-Catania e Siracusa-Gela.
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