Prova ne è la mancata partecipazione alla seduta d’aula di ieri pomeriggio da parte dei consiglieri di Italia Viva, Partito Democratico, Sinistra italiana. E prova né è la dura nota firmata in calce oltre che da questi tre partiti anche da Start Scicli e dal Psi. In aula si andava per approvare alcune variazioni al bilancio. Variazioni, in tutto tre, legate a somme in entrata che l’ente non poteva lasciare fuori dallo strumento finanziario. Pena la perdita di esse, quantificate per qualche centinaio di euro.
“La Giunta continua con un’approssimazione imbarazzante ad amministrare questa città, trascurando del tutto procedure, limiti normativi ed i più elementari principi di buona amministrazione per non parlare dell’assoluto disprezzo manifestato nei confronti del Consiglio comunale e delle prerogative dei consiglieri stessi – scrivono in una nota le cinque forze politiche – è inaccettabile che, dopo aver messo a tacere la minoranza consiliare impedendo la presentazione degli emendamenti e ad una settimana dall’approvazione dello strumento finanziario, si torni in aula per apportare delle modifiche approvate in via d’urgenza. La scorsa settimana le nostre proposte di modifica non sono neanche state prese in considerazione a causa dell’incomprensibile preclusione alla presentazione degli emendamenti e oggi ci troviamo convocati per modificare lo stesso bilancio che una settimana fa la maggioranza ha entusiasticamente approvato. Il bilancio di previsione è l’atto politico per eccellenza e se solo dopo una settimana la stessa maggioranza che lo ha approvato si trova a votare proposte di varianti c’è un problema politico, problema che la Giunta e la sua maggioranza devono affrontare e di cui, soprattutto, devono apertamente rendere conto alla città”.