Educa i giovani e non sarà necessario punire gli uomini. “Giornata della Legalità” all’Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci” nella sede Curcio di Ispica con l’associazione Nazionale Antimafia Alfredo Agosta ed il giornalista minacciato dalla criminalità organizzata Paolo Borrometi.
L’incontro, moderato dal dirigente scolastico, Giuseppe Fava, ha coinvolto tutti gli studenti delle classi seconde e terze dell’Istituto. L’associazione antimafia si propone la lotta per la legalità in nome del maresciallo dei carabinieri Alfredo Agosta ucciso a Catania nel 1982 in quel momento impegnato in delicate indagini sull’attività di alcune famiglie mafiose. Fausto Sanfilippo, presidente dell’associazione, ha spiegato agli studenti l’attività svolta dalla realtà da lui presieduta
Alfredo Agosta quando è stato ucciso ha lasciato tre figli, tra questi, Giuseppe che ha portato la sua testimonianza sulla morte del padre, avvenuta quando lui aveva solo 7 anni il 18 marzo proprio il giorno prima della festa del papà.
Interessantissima la testimonianza del giornalista modicano Paolo Borrometi, minacciato, aggredito, perseguitato dalla mafia e costretto oggi, a soli 33 anni, a vivere sotto scorta per aver condotto delle inchieste sulla mafia ragusana e sulla criminalità organizzata della Sicilia sud-orientale.
È seguito un momento di confronto molto significativo, durante il quale gli ospiti hanno risposto alle numerose domande e curiosità dei ragazzi, che hanno partecipato all’evento con interesse, attenzione e commozione.