Nell’ambito del gemellaggio della diocesi di Noto con Paganica (L’Aquila), avviato dopo il drammatico terremoto del 9 aprile 2009, dal 3 al 5 gennaio 2011 prossimi saranno tra di noi alcuni amici della popolosa e storica frazione dell’Aquila, tra cui Goffredo Palmerini, scrittore e attivo promotore dei rapporti con gli aquilani nel mondo, e il figlio seminarista Federico.
Si è pensato opportuno promuovere sia un momento di preghiera entro cui rafforzare i vincoli di carità fraterna confessando la comune fede nel Signore, sia un incontro per meglio comprendere la bellezza e il dramma di questa terra.
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Questi incontro hanno il grande obiettivo, secondo noi, anche di far capire agli Aquilani che non sono stati dimenticati, almeno da tante persone semplici ma importanti e che le loro sofferenze, i loro disagi, le loro difficoltà a riprendere una vita “normale” sono anche le nostre che abbiamo visto con gli occhi sgomenti quel che è successo e, purtroppo, succede ancora. Non è questa la sede per dire se è stato fatto tutto quello che si doveva fare per la gente d’Abruzzo, ma al di là dei proclami e della propaganda pensiamo che i nostri sfortunati fratelli aquilani ed abruzzesi in genere che non sono dei “piagnoni” avrebbero dovuto avere molto di più di quello che è stato loro dato anche in termini di solidarietà, affetto, amore per chi sta pagando un prezzo altissimo alla sfortuna. (f.p.)