C’è molta attesa per la presentazione del nuovo libro di Domenico Pisana prevista per giovedì 28 dicembre al palazzo della Cultura di Modica alle diciassette e trenta. “Il libro Indignazione e doppia morale nell’Italia del berlusconismo analizza, in circa 200 pagine, l’ultimo triennio berlusconiano con una serie di riflessioni che – come scrive l’ editore Nino Petralia nella sua nota introduttiva – sono state raccolte affinché non si disperdano essendo anche convinto che il libro non sostituisce il prodotto ‘internet’ ma lo affianca, e costituisce un’occasione di consultazione veloce e pratica”. Le riflessioni di Pisana, infatti, sono state da alcuni anni oggetto di dibattito e di opinione nel quotidiano on line RTM del quale è Direttore responsabile. A moderare l’incontro Saro Cannizzaro, capo redattore di RTM. Gli interventi previsti sono a carico di Franco Antoci, presidente della provincia di Ragusa, Giuseppe Barone, Preside della facoltà di Scienze politiche dell’università di Catania, Giuseppe Nicosia, sindaco di Vittoria, Francesco Puleio, procuratore capo della Repubblica a Modica, Stefano Trombatore, vicario episcopale, Piero Rustico Sindaco di Ispica, e Guglielmo Troina giornalista RAI.
Afferma Pisana: “nell’Italia del berlusconismo perfino l’indignazione ha cominciato ad assumere un colore politico e a diventare di destra e di sinistra”. Il discorso dell’Autore si muove in modo trasversale cogliendo poi le grosse contraddizioni della politica e rimarcando come l’Italia si sia cacciata nel tunnel di un disastro etico ed antropologico per l’incapacità della sua classe politica di far prevalere “la forza della ragione alle ragioni della forza”, sfociate nell’aggressione, nell’insulto, nella delegittimazione e in un disfattismo parolaio segnato da scandali sessuali, acuito da un killeraggio giornalistico ad orologeria e caratterizzato dalla neo legge del taglione “occhio per occhio dente per dente”.
Il volume di Pisana si propone come occasione di riflessione ai lettori in una prospettiva critica: “Questo libro – afferma Domenico Pisana – è un invito ad osservare il mondo che ruota attorno noi con attenzione e senso di responsabilità, con una coscienza critica e la lucida consapevolezza che ognuno di noi può essere costruttore di civiltà anche attraverso la parola scritta, la quale, se resa coerente con l’esperienza di vita reale, ha la forza di far nascere semi di cambiamento e di rinnovamento della società”.