Vi hanno partecipato, dopo la presentazione del presidente Chessari.in una sala abbastanza piena il prof. Giuseppe Miccichè, famoso storico , autore di numerose pubblicazioni,che ha descritto da par suo la vicenda della nascita del “Semplicista” e tutte le fasi storico-politiche a Scicli e nella zona iblea in relazione alla presenza del pastore e della Chiesa metodista che ha visto Lucio Schirò protagonista della vita politica nella cittadina ragusana.
E’ seguito poi l’intervento della prof.ssa Grazia Dormiente. famosa etnontropologa che ha illustrato il pensiero e l’azione del pastore Lucio Schirò e della sua numerosa famiglia anche in rapporto alla vita politica non solo locale ma anche regionale e nazionale. Quindi l’intervento del gionalista Franco Portelli n autore di una tesi di laurea proprio sul Semplicista nel 1975 presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università di Catania relatore il pof.Uccio Barone e correlatore il prof. Gastone Manacorda, il quale nel raccontare alcuni episodi legati a quel lavoro ha dichiarato che è diventato giornalista (ormai quasi da 50 anni) proprio dopo aver letto per la sua tesi il giornale datogli in copia della Famiglia Schirò.
Ha concluso i lavori il sindaco di Scicli preside Enzo Giannone il quale oltre a ricordare momenti della sua infanzia con la famiglia Schirò han promesso un maggiore inpegno con il Centro strudi Feliciano Rossitto perchè emerga ancora di più l’opera e la figura di Lucio Schirò.