Ieri sera a Poggio del Sole resort, in occasione della rassegna “E..state in arte” si è potuto assistere ad un’altra grande interpretazione teatrale che ha fatto divertire i presenti grazie alla commedia “Non ti pago” di Eduardo De Filippo, messa in scena dalla compagnia degli “Amici del teatro” di Chiaramonte Gulfi. Gli ingredienti di questa serata sono stati l’allegria e la spensieratezza in grado di coinvolgere sin dalle prime battute gli spettatori. La storia “buffa”, intrisa del tipico folklore napoletano, ha avuto il pregio di dipanarsi in un intreccio particolare, con una trama che si è avvalsa di “raggiri”, “malocchi” ed “anatemi”, tratteggiati da De Filippo come ingredienti di una farsa. Mario Bentivegna, con la consueta maestria, ha espresso nell’interpretazione del personaggio Ferdinando Quagliolo, gestore di una ricevitoria e al tempo stesso accanito giocatore, sempre perdente, l’anima popolare, convinta che la ruota del lotto giri con la complicità dei sogni e della credulità. Gli altri attori hanno fatto da spalla, in carattere con i personaggi della scena, dando l’ennesima prova di sobrietà e misura, e confermando quella omogeneità che è stata da sempre la caratteristica della compagnia. Una compagnia che, dopo oltre 40 anni di ininterrotta attività, con la rappresentazione di oltre duemila repliche dei propri spettacoli, decine di commedie portate in scena, svariate tournee nazionali e internazionali. Ricordiamo che la compagnia degli “Amici del teatro” si può definire la prima compagnia non professionistica siciliana ad aver rappresentato il teatro dialettale in ben cinque continenti come ambasciatori della cultura siciliana nel mondo. “Ancora una volta abbiamo dimostrato come gli artisti di casa nostra siano in grado di coinvolgere il pubblico con delle interpretazioni di pregevole caratura, frutto di una attenzione e di una preparazione non comuni. – dice Enzo Scrofani di Poggio del Sole resort – Con il nostro cartellone, nato alla stregua di una sfida nel tentativo di far interagire, ancor più, il territorio e i visitatori della nostra area con gli artisti di casa nostra, stiamo cercando di dare una mano a questo percorso di compenetrazione tra le parti che, secondo me, potrà garantire ulteriori risultati di rilievo”.