Lo scorso sabato si è tenuto nella sala meeting dell’hotel Montreal, il meeting voluto e organizzato dal candidato a consigliere comunale per il Pd Fabio Antoci e il candidato a sindaco Sergio Guastella. L’incontro è stato l’occasione per presentare a Guastella e alla città 5 laboratori, intesi come gruppi di lavoro permanenti, formati da giovani esperti che sono riusciti con lungimiranza e senso pratico, a pensare in maniera progettuale alla Ragusa del futuro. Obiettivo raggiunto visto che la sala meeting in cui si è tenuto l’incontro non è bastata a contenere un numero di cittadini, politici, amici, curiosi che andava oltre le previsioni, tutti accorsi ad ascoltare le proposte di Fabio Antoci e dei ragazzi che con il candidato lavorano da tempo ai laboratori.
Si è parlato di un Tavolo per il lavoro, tirocini formativi e piattaforme comunicative per avvicinare i giovani al mercato del lavoro; di un Marchio di qualità del Comune di Ragusa e di un portale dns comunale per incentivare la promozione turistica nella nostra città; si è pensato ai modi in cui incentivare l’uso residenziale e promuovere il patrimonio architettonico per risollevare il centro storico di Ragusa superiore; è stato esposto il bisogno di pensare la biblioteca comunale come centro di propulsione culturale non solo come struttura, e di favorire l’integrazione coi cittadini extracomunitari per ridare alla cultura nella nostra città il giusto spazio: queste e tante altre proposte, sono disponibili anche sul blog del candidato per tutti quelli che fossero interessati, all’indirizzo: http://fabioantoci.wordpress.com/.
Entusiasta il candidato sindaco Sergio Guastella: accolte con stima le proposte, Guastella ha apprezzato l’idea di partecipazione giovanile che ha lanciato il candidato Fabio Antoci, rendendo i ragazzi partecipanti ai laboratori soggetti attivi e non solo utenti dei servizi proposti dall’amministrazione, e aprendo le porte alla presentazione delle sue proposte a tutta la cittadinanza, chiaro esempio di un nuovo modo di intendere la politica in un’ottica trasparente e che la rende fruibile da tutti.