Il grest “Crisci ranni” a Modica cresce sempre di più.

Numeri eccezionali per il Grest Crisci ranni 2017 conclusosi proprio nella giornata di ieri, 200 bambini e ragazzi, 70 animatori per 40 giorni, dal 20 giugno al 31 luglio, senza contare i tanti incontri prima in preparazione.

Un Grest pensato nel cinquantesimo della morte di don Lorenzo Milani a partire dal motto della scuola di Barbiana: I care, mi sta a cuore, me ne importa. Ogni pomeriggio l’inizio con canti e giochi e poi … le parole che aiutano a crescere. Un ospite ogni giorno consegnava una parola che aiuta a crescere.

Dall’attore Luigi D’Elia che ha consegnato la parola tenerezza al vicario generale che ha consegnato la parola terra, e poi parroci (don Franco, Frate Antonello, Frate Emanuele), frate Francesco dei Padri cappuccini, i missionari presenti a Modica, amici impegnati nei vari ambiti della vita.

Una visita speciale è stata quella dell’ispettore dei salesiani per la Sicilia e la Tunisia don Pippo Ruta che ha portato una parola sicula-tunisina “D’accordu”. E questo rimanda al fatto che, in modo semplice ma intenso, il grest è stato un grest di integrazione: con bambini di diverse fedi e provenienza, con bambini che presentavano difficoltà di vario tipo. Integrava soprattutto il clima fraterno che si è vissuto.

C’era come una regia invisibile per cui i più grandi erano subito pronti ad aiutare i più piccoli che ricambiavano con la loro semplicità e il loro sorriso. E appena accadeva qualcosa ci si fermava, confrontava, correggeva e il ritmo riprendeva sempre più fraterno.

Tanti i momenti particolari: il grest family con i genitori, le olimpiadi tra le quattro squadre del grest, la passeggiata in città, il mare … Il frutto del grest è stata la forza che ogni bambino ha ricevuto e ha portato nella sua vita, come testimoniano tanti racconti di genitori.

L’ultimo giorno ufficiale è stato ieri, dicevamo,  ma ancora per una settimana i giovani animatori si incontreranno e poi a fine agosto ricominceranno le attività ordinarie: fare i compiti, giocare, esplorare e creare nei laboratori, le feste periodiche …

E ancora una volta l segreto sarà la relazione, sarà il clima di circolarità che si vivrà, con la presenza degli animatori che tutto questo avviano, tengono vivo, verificano, comunicando fiducia, responsabilità, gioia.

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