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Guida Michelin 2025: confermate tutte le stelle in provincia di Ragusa. Nuovo ingresso di Vineria Modì a Taormina, fuori invece il Gagini di Palermo
05 Nov 2024 16:31
La Sicilia continua a splendere nel firmamento gastronomico italiano grazie alla 70ª edizione della cerimonia di assegnazione delle Stelle Michelin, tenutasi oggi a Modena. La regione guadagna un nuovo ristorante stellato, portando a 23 il totale dei locali premiati con questo prestigioso riconoscimento. Tra le novità più attese, l’assegnazione della prima stella alla Vineria Modì di Taormina, guidata dalla giovane chef Dalila Grillo insieme al fratello Ettore, consolidando così il primato della Perla dello Ionio come capitale del gusto in Sicilia.
Con l’aggiunta della Vineria Modì, Taormina conta ora quattro ristoranti stellati, tra cui il bistellato St. George by Heinz Beck, oltre a La Capinera, Otto Geleng e Principe Cerami. La città è ora la località siciliana con il maggior numero di ristoranti premiati. Seguono Ragusa, che con tre ristoranti stellati si conferma un altro epicentro della cucina gourmet, e Licata, dove brilla il bistellato La Madia di Pino Cuttaia.
Tutti i ristoranti stellati della Sicilia, in provincia di Ragusa quattro ristoranti stellati confermati
Oltre ai nuovi ingressi, si riconfermano alcune delle eccellenze della cucina siciliana. Tra i bistellati spiccano Il Duomo di Ciccio Sultano a Ragusa e La Madia di Pino Cuttaia a Licata, due riferimenti consolidati per la ristorazione d’autore. Altri ristoranti di Ragusa, come la Locanda Don Serafino e Votavota a Marina di Ragusa, continuano a mantenere la loro stella, rendendo il capoluogo ibleo una delle mete privilegiate per il turismo enogastronomico nell’Isola.
Nell’area etnea, Catania vanta le conferme di Coria e Sapio, mentre nella provincia spiccano Zash a Riposto e Shalai a Linguaglossa. Nel resto della Sicilia, i ristoranti stellati che mantengono il riconoscimento sono I Pupi e Līmū a Bagheria, I Tenerumi e Il Cappero sull’isola di Vulcano, quest’ultimo insignito anche della stella verde per l’impegno nella sostenibilità, oltre a Signum a Malfa, Accursio a Modica, Crocifisso a Noto, Mec Restaurant a Palermo, Cortile Spirito Santo a Siracusa e Il Bavaglino a Terrasini.
Una nuova stella verde e alcune perdite
Nell’ambito delle stelle verdi, assegnate per le pratiche sostenibili, spicca quest’anno Il Cappero di Onofrio Pagnotto sull’isola di Vulcano, segno dell’attenzione crescente anche in Sicilia per una gastronomia rispettosa dell’ambiente. Tuttavia, non tutte le notizie sono positive: Palermo perde una stella con il Gagini restaurant, che ha visto partire il suo chef a ottobre.
Con questo nuovo riconoscimento alla Vineria Modì e le conferme per i ristoranti già stellati, la Sicilia continua a distinguersi come una delle regioni italiane più ricche di talenti e innovazioni culinarie, contribuendo al prestigio internazionale della cucina italiana.
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