Gabriel Garko attore rivelazione sui palchi teatrali, Ugo Pagliai monumento nazionale dell’arte italiana. Sono queste le caratteristiche distintive della divertente commedia di Paul Rudnick “Io odio Amleto” portata in scena mercoledì sera al Tenda di Ragusa nell’ambito della rassegna “Teatro in Primo Piano”. E’ partita con il botto la nuova stagione dell’associazione “Progetto teatrando”, con gli spettatori che hanno applaudito in maniera convinta l’esibizione di due attori di notevole spessore, così come il resto del cast. Ad assistere alla commedia anche il prefetto Maria Carmela Librizzi. La commedia ha portato in scena la storia di una star del piccolo schermo, interpretata guarda caso da Garko, che per rifarsi un look da attore impegnato accetta di interpretare il personaggio shakespeariano in palcoscenico. Andrew Rally, giovane stella di una serie televisiva recentemente cancellata, è appena arrivato con la sua agente immobiliare, Dantine, in quello che sarà il suo nuovo appartamento a New York City un tempo di proprietà del leggendario John Berrymore, interpretato da Pagliai. Rally sta anche per interpretare sul palcoscenico la difficile parte di Amleto, il ruolo reso famoso da Barrymore, lontano dallo scintillio di Hollywood. Rally e Dantine sono presto raggiunti dall’agente di Rally, Lillian Troy, e dalla fidanzata del giovane attore, Deirdre McDavey. Eccitata, Dantine sostiene che lei è in grado di comunicare con gli spiriti dei defunti e suggerisce di convocare Barrymore per verificare l’affermazione di Lillian. Incoraggiato da Deirdre, Dantine inizia la seduta. Andrew viene incoraggiato a formulare una domanda da fare a Barrymore, forse qualche consiglio per interpretare il ruolo di Amleto. Ma quando Andrew grida “Odio Amleto!” un fulmine illumina la stanza, gettando brevemente l’ombra del profilo di un uomo sul muro. Soltanto Andrew vede l’ombra. Quando Deirdre si ritira per la notte nella camera da letto al piano superiore, Barrymore, splendente nel suo costume di Amleto, appare allo stordito Andrew. Barrymore spiega che si fa vedere ad ogni giovane attore che sta affrontando il ruolo di Amleto. Con l’aiuto di Barrymore, Andrew si cala completamente nella parte ma, purtroppo, non va tutto bene. La prestazione di Andrew è debole. Alla fine, Andrew riceve una nuova offerta televisiva rispetto alla possibilità di una vita sul palcoscenico. Si troverà quindi dinanzi ad un dilemma “amletico”. Nel cast anche Paola Gassman mentre la regia è stata del toscano Alessandro Benvenuti. Una interpretazione frizzante, che ha reso entusiasta il pubblico presente, il quale ha applaudito, nel finale, la verve di Garko e la capacità di emozionare di un Ugo Pagliai stratosferico, una capacità che non smette mai di stupire. Insomma, un inizio in grande stile per la stagione “Teatro In Primo Piano” che proseguirà al teatro Quasimodo di Ragusa, rinnovato di recente, con la “Filumena Marturano” di Liliana Cavani, su testo di Eduardo De Filippo, con Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses in programma il 4 dicembre alle 18.