Numerose presenze, ieri, alla “prima” di Monterosso Culture Week, la settimana dedicata all’apprendimento promossa dall’Azione cattolica cittadina, sotto la supervisione dell’arciprete don Marco Diara. Una serie di cinque appuntamenti per conoscere e per conoscersi che caratterizzeranno queste giornate con lo scopo di gettare squarci di luce su aspetti poco conosciuti o non ancora valorizzati nella maniera piena di uno dei borghi più belli d’Italia, quello di Monterosso Almo. Sono stati due giovani, ieri sera, ad illustrare le peculiarità del museo dei reperti del monte Casasia, che si trova ospitato a palazzo Cocuzza, e degli stucchi della chiesa di San Giovanni. Ad occuparsi di fornire delucidazione agli intervenuti sono stati rispettivamente Matteo Roccuzzo e Vanessa Scollo che con grande professionalità e spiccata conoscenza dell’argomento hanno messo in evidenza le caratteristiche di due realtà la cui storia merita di essere approfondita. Nel primo caso sono state spiegate le origini dei reperti provenienti dalle necropoli dell’abitato indigeno di Monte Casasia che sorge a pochi chilometri dal centro abitato di Monterosso Almo. Inaugurato nel dicembre 2012, il museo non ha conosciuto fasti eccessivi e, ora, l’iniziativa in questione è servita a rilanciarne in qualche modo le dotazioni che sono tra le più interessanti del panorama archeologico ibleo. Molto bene, poi, ha fatto Scollo con riferimento agli stucchi decorativi della chiesa di San Giovanni il cui tipo di lavorazione ma anche i significati artigianali sono stati esposti in maniera compiuta, anche attraverso l’utilizzo di dispositivi multimediali, per permettere a chi ha assistito di farsi una idea completa e precisa del tipo di intervento effettuato a suo tempo e che, nel corso degli anni, ha fatto sì che le decorazioni interne di questo edificio di culto potessero essere, come sono adesso, tra le più suggestive e coinvolgenti dell’intera diocesi di Ragusa. Dopo l’Almo race 1.0 di oggi, attività sportiva che si terrà a partire dalle 20,30, Monterosso Culture Week prosegue domani, mercoledì 8 giugno, con la presentazione del libro dal titolo “Dipende da te”, scritto da Simone Digrandi. Il testo sarà presentato al circolo Garibaldi. Si tratta di un libro sulle motivazioni e sul fatto che i giovani non devono mai perdere la speranza, anche in momenti difficili, ma circondarsi, piuttosto, di pratiche ed esempi positivi.