Nell’ultimo Consiglio Comunale, ad unanimità di voti dei consiglieri presenti, è stata adottata una delibera che fissa inequivocabilmente per l’avvenire, i paletti giuridici e finanziari entro i quali la Giunta è delegata a muoversi in materia di retribuzioni del personale dipendente del Comune e delle ditte che svolgono attività di erogazione di servizi pubblici indispensabili come definiti dalla legge.
Nel corso del dibattito consiliare, presente una folta rappresentanza di lavoratori dipendenti, la consigliera Silvia Terranova, capogruppo di INSIEME/Acate, ha presentato, perchè venisse posta ai voti, una proposta di direttiva di indirizzo in materia di spesa per il personale pubblico e privato del Comune che fissa due punti chiave in materia di pagamenti di stipendi al personale: 1) In caso di entrate finanziarie nelle casse del Comune la destinazione delle stesse deve essere disposta con diritto di precedenza assoluta in favore dei dipendenti pubblici che erogano Servizi Pubblici Indispensabili in favore della collettività quali i dipendenti istituzionali dell’Ente, i dipendenti della Ditta che ha in appalto il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, nonché i dipendenti della cooperativa che eroga i servizi pasti della mensa scolastica; 2) Sempre in presenza di entrate dell’Ente, ai lavoratori di cui sopra deve essere assicurato il pagamento di almeno tre mensilità per volta al fine di ridurre l’accumulo di giacenze debitorie nei confronti del personale che vive di stipendio mensile ed alcuni addirittura in condizioni di nucleo familiare monoreddito.
Riteniamo di avere operato bene nell’interesse dei lavoratori e della cittadinanza che usufruisce dei Servizi Pubblici.
Nel ringraziare tutti i consiglieri sia di maggioranza che di opposizione per la prova di maturità Politica ed Istituzionale dimostrata con l’approvazione della Direttiva di Indirizzo, ci auguriamo che questo clima unitario rimanga tale fino alla scadenza della legislatura in previsione della quale noi confermiamo coerentemente il nostro ruolo di forza di opposizione all’attuale amministrazione.