E’ iniziato alla Camera l’iter della prima proposta di legge, da me presentata il 28 luglio 2015, che reca disposizioni per regolamentare l’attività di home restaurant, l’innovativo fenomeno diretto all’erogazione del servizio di ristorazione esercitato da persone fisiche all’ interno delle proprie strutture abitative. L’impalcatura del progetto di legge è abbastanza definita e sostanziale e va a disciplinare l’attività anche con forme di agevolazione fiscale e previdenziale per coloro che la intraprendono. Legiferare sulla nuova attività ritengo sia necessario proprio per dare sostegno a chi intende sperimentare nuove forme di produzione del reddito come quelle dello sviluppo degli home restaurant che possono costituire per le famiglie una possibile fonte di guadagno e di aumento del proprio reddito con benefici importanti anche per i livelli occupazionali. Ma non solo; ritengo sia importante regolarizzare questa attività perché questo nuovo fenomeno non può e non deve essere considerato esclusivamente amatoriale ma inteso come una vera e propria attività imprenditoriale, che deve essere disciplinata per evitare fenomeni di concorrenza sleale nei confronti dei ristoratori tradizionali e operatori del social eating e rischi per la salute dei partecipanti.