I candidati al Senato del Partito Democratico Angela Barone, Gianni Battaglia e Venerina Padua, nella giornata odierna hanno incontrato il mondo della cooperazione.
Nell’incontro con i vertici di Confcooperative della Provincia di Ragusa è stata focalizzata l’attenzione sulla assenza di programmazione della spesa da parte dei vari interlocutori istituzionali, enti locali e Regione Siciliana, e sulla grave crisi di liquidità che il settore sta attraversando a causa dei ritardi della pubblica amministrazione nella corresponsione delle somme dovute per l’espletamento dei servizi alle categorie disagiate ed ai portatori di handcaps, ritardi che finiscono con il rendere sempre più difficile e complesso il raggiungimento del duplice obiettivo solidaristico di creare lavoro e contestualmente ridurre le fasce di emarginazione sociale fornendo servizi alle fasce più deboli.
Nell’incontro con i vertici della Lega Cooperative della Provincia di Ragusa sono stati evidenziati i particolari problemi del comparto agricolo, stretto nella morsa della concorrenza dei mercati extra-comunitari e della estrema complessità, sino al limite della farraginosità, della legislazione comunitaria, nazionale e regionale del settore, spesso in contrasto l’una con l’altra.
Grande evidenza è stato dato al ruolo della cooperazione in questo settore strategico per la realtà provinciale e regionale, capace di produrre prodotti di altissima qualità e contestualmente preservare il patrimonio paesaggistico ed ambientale.
L’accento è stato posto anche sul positivo ruolo del sistema della cooperazione in questo gravissimo periodo di crisi economica, l’unico capace di crescere, capace di rappresentare un ottimo modello economico di gestione dell’impresa, in grado di creare e garantire lavoro vero.
Tutti, candidati ed operatori della cooperazione di ogni settore produttivo sia della Confcooperative che della Legacoop, hanno concordato sulla necessità della creazione di un circuito virtuoso che abbia come obiettivo il lavoro, e nel quale rappresentanti politici e rappresentanti delle forze produttive, ciascuno per il proprio ambito di competenza, contribuiscano con l’apporto di idee e progetti efficaci e concreti.