Francia, Gran Bretagna e Spagna alzano il livello di attenzione sanitaria per la diffusione di una pericolosa ondata di influenza stagionale particolarmente aggressiva, ribattezzata dagli esperti “super influenza”. Si tratta del virus H3N2, uno dei principali ceppi influenzali, che quest’anno si presenta con un sottotipo mutato, noto come “K”, capace di diffondersi più rapidamente e […]
I CARABINIERI ARRESTANO DUE PASTORI
04 Mar 2010 19:07
Nella serata di ieri i Carabinieri della compagnia di Vittoria impegnati nei consueti servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione dei reati in genere, durante un servizio perlustrativo nell’area di Acate e Macconi, intervenivano in località contrada Pezza di Rizzo dove era stata segnalata un’aggressione. I carabinieri della stazione di Acate, dopo essere giunti sulla ss 115, all’altezza dell’incrocio con la S.p. che porta in località Macconi, traevano in arresto Curvà Emanuele, 56enne, gelese, pastore, pregiudicato e il figlio Curvà Benedetto, 26enne, anch’egli pastore. Dalla ricostruzione dei fatti, emergeva che intorno alle ore 16:30, i due pastori, mentre erano intenti nel far attraversare quella strada statale al proprio gregge, per futili motivi aggredivano con un coltello e un bastone quattro ciclisti che in sella alle loro biciclette da corsa, tentavano di districarsi tra gli ovini che improvvisamente avevano sbarrato loro la carreggiata rischiando di provocarne al caduta. I quattro ciclisti aggrediti, tutti di Gela, venivano subito ricoverati presso l’ospedale di Vittoria dove D.P. 56enne operaio veniva riscontrato affetto da una ampia ferita da arma da taglio al collo e ricoverato presso il reparto di chirurgia di quell’ospedale; stesse sorti per G.V. impiegato 38enne che veniva riscontrato effetto da trauma cranico e ferita alla fronte; migliori sorti invece per P.D. 28enne medicato per qualche contusione provocata dall’aggressione e che se le caverà con 7 gg di prognosi e per S.C. 38enne, pubblico impiegato che a causa di una ferita alla fronte e qualche contusione se la caverà con 8 gg. di prognosi. Gli arrestati, condotti presso il carcere di Ragusa, sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea di fronte alla quale dovranno rispondere dei reati di tentato omicidio in concorso e lesioni personali aggravate.
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