I cento anni dell’Istituto Sacro Cuore di Comiso: tanti appuntamenti per le celebrazioni

L’Istituto Sacro Cuore celebra il centenario della sua presenza a Comiso, un percorso iniziato il 3 dicembre 1923, quando suor Maria Diomira Schininà e suor Maria Diletta Criscione ricevettero l’incarico di aprire un orfanotrofio nella casa offerta dalle signorine Guccione di Comiso. Questo orfanotrofio è oggi una casa famiglia e una comunità alloggio per minori, continuando anche ad ospitare la scuola paritaria dell’infanzia. La missione continua in linea con le parole della fondatrice Beata Maria Schininà, che considerava l’educazione della gioventù come “una cooperazione all’opera della maternità di Maria”.

LE CELEBRAZIONI

Per celebrare questo centenario, sono previste diverse iniziative: venerdì 1 dicembre alle 19.30, presso la parrocchia Sant’Antonio da Padova, è programmato un musical eseguito dai bambini del catechismo, con canti dedicati alla vita della Beata Maria Schininà. Sabato 2 dicembre alle 19.30, nell’auditorio Carlo Pace di Comiso, si terrà un convegno con interventi di don Giuseppe Berenato, don Mario Cascone e del seminarista Simone Antonio Cassibba. Saranno discussi la storia della casa dal 1923 a oggi, l’attualità del carisma della Beata Maria Schininà e la figura di suor Nazarena, missionaria del “Viva Gesù”. Domenica 3 dicembre, giorno del centenario della casa, il vescovo monsignor Giuseppe La Placa celebrerà alle 18.30 la santa messa presso la chiesa del Sacro Cuore. Lunedì 4 dicembre alle 19.30 è previsto un momento di preghiera e adorazione eucaristica. Martedì 5 dicembre alle 19.30 sarà celebrata la santa messa dal vicario foraneo don Girolamo Alessi.

La storia della casa di Comiso dell’Istituto del Sacro Cuore è un esempio di fede e solidarietà. Dopo l’allestimento delle stanze principali, le suore cominciarono ad accogliere orfanelle, supportate da donazioni e dall’aiuto generoso della città di Comiso. L’orfanotrofio si è trasformato nel tempo, ospitando ragazze in difficoltà e minori stranieri non accompagnati. Le suore hanno svolto un ruolo attivo nella comunità comisana, dedicandosi all’apostolato, alla catechesi e agli incontri familiari.

Questo percorso ha coinvolto molte persone e benefattori, tra cui le signorine Guccione, ricordate ancora oggi con gratitudine dalle suore del Sacro Cuore per il loro aiuto e la loro carità.

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