Accorrete gente, accorrete. Fedez e J-Ax si esibiranno il 10 ottobre a Ragusa e Renato Zero sarà invece nel capoluogo ibleo il prossimo gennaio. Insomma dopo il bis di concerti a Taormina per la coppia Fedez – J-Ax e dopo, sempre a Taormina, il super successone del “re dei sorcini”, sarebbe proprio Ragusa la città scelta per i concerti di questi famosi e bravi artisti italiani. Peccato che però è tutto falso. Si tratta di notizie false o come si usa dire di questi tempi, di fake news. Il concerto del duo del momento è stato “propalato” da una pagina social che, con tutta evidenza, per tutta l’estate ha creato fake news, dal tipo che si sarebbe addormentato col materassino a Marina di Modica per poi essere ritrovato tre giorni dopo a Pozzallo, ad altre storielle prese in giro per il mondo e “riadattate” in salsa iblea.
Insomma solo fake news e, forse, deliberatamente fake news. Stessa cosa per il concerto di Renato Zero che è stato propagandato con una locandina apparsa per qualche ora sui social e poi magicamente sparita, il tempo giusto per far scattare la “febbre del sabato sera”, o meglio la corsa ai biglietti. Biglietti che però, naturalmente, non ci esistono essendo questi concerti annunciati praticamente inesistenti.
Chi solitamente vende i biglietti dei concerti, come l’agenzia di Andrea La Terra, si è visto subissare di chiamate telefoniche, email, messaggi. “Da ieri molti dei nostri clienti hanno chiesto informazioni sul concerto di Renato Zero e considerato che una decina di giorni fa era successa una cosa analoga con J-Ax e Fedez, quindi un po perché mi sono insospettito e un po perché volevo dare delle risposte definitive, ho verificato con manager di Renato Zero. Si trattava di un notizia falsa – spiega Andrea La Terra – Tra l’altro c’erano una serie di fattori che facevano intuire la non veridicità degli eventi: il 99% degli artisti di quel livello vengono fatti cantare ad Acireale per motivi logistici. I loro concerti si sono appena svolti nella prima settimana di settembre a Taormina e nei loro siti e pagine ufficiali non c’era traccia. Inoltre il nostro circuito boxoffice, che in genere sa queste info in anteprima, era all’oscuro di tutto”.
Ed allora chi si è divertito ad “animare” il pubblico ragusano forse un po’ troppo abituato, di questi tempi, solo alle cover band e dunque ben propenso ad assistere ai propri veri (ma nei fatti falsi) beniamini? Non è dato sapere l’identità ma certamente ci ha insegnato che con molta facilità le fake news avanzano e ci si cade inesorabilmente. Non assisteremo a nessun concerto imminente a Ragusa ma come collettività avremo almeno imparato la lezione.