“Dopo aver convocato un Consiglio Comunale – per l’ennesima volta con gli estremi d’urgenza- , al fine di prorogare la Convenzione relativa ai servizi di assistenza alll’amministrazione Spataro tutta non arrivano puntuali alla riunione della civica assise da loro stessi richiesta, impedendo, di fatto che la seduta si tenesse regolarmente in prima chiamata . Per questo motivo, dopo più di mezz’ora di vana attesa, i Consiglieri di opposizione hanno deciso di abbandonare e non aspettare la seconda chiamata che, da regolamento, si sarebbe dovuta tenere un’ora dopo. Non si contano più le volte in cui capita che i consiglieri di centrosinistra ritardano rispetto agli orari stabiliti. E, come se non bastasse, non vi è un Consiglio Comunale che sia uno nel quale i colleghi che appoggiano l’amministrazione ( dodici, dunque la metà più due dell’intero Consiglio) siano fisicamente presenti in numero sufficiente a garantire il regolare svolgimento delle sedute. Puntualmente, da due anni e mezzo a questa parte, sono i Consiglieri Comunali di opposizione di centrodestra che garantiscono, con la loro presenza, il raggiungimento del numero legale!”.”L’aula del Consiglio Comunale – continuano i consiglieri di PdL e Comiso Vera- è la sede rappresentativa di tutta la città. Bene, dinnanzi alla città, il Sindaco, la Giunta, la Presidenza del Consiglio ed i Consiglieri di centrosinistra non possono permettersi simili mancanze di rispetto!!! Da chi amministra, a vario titolo, Comiso, si pretenderebbe un senso di responsabilità che, finora, è mancato!”.”Per stigmatizzare il ripetuto atteggiamento della compagine di centrosinistra, abbiamo deciso di non prendere parte alla seconda chiamata, visto che la prima, evidentemente, interessava solo le opposizioni! È il momento, crediamo, che la maggioranza consiliare dica se è in grado di amministrare in autonomia o meno. Se non lo è, si faccia da parte!”.