I FANGHI SMALTITI: SI CERCANO LE CARTE

Martedi mattina ho fatto richiesta al Comune di avere in copia i moduli e i registri di smaltimento dei fanghi della Discarica.
Dopo di che sono andato al Depuratore accompagnato da due amici che erano con me per testimoniare eventualmente le mie mosse. Sono giustamente rimasti fuori dal Depuratore e sono entrato io solo come Consigliere comunale.
Ai due operai responsabili che erano presenti ho chiesto di potere vedere i moduli dei formulari di smaltimento in entrata e in uscita dei fanghi prodotti dal Depuratore. Per quanto riguarda i formulari ho chiesto di vedere il modulo n 4, che e’ quello di ritorno alla struttura dopo il conferimento, una sorta di ricevuta da parte della discarica dove i fanghi si conferiscono. Ve ne era solo 1 di appena qualche giorno fa. Ho chiesto tutti gli altri, l’archivio di questi moduli, e mi hanno risposto che li’ non c’erano, mentre la legge prevede che essi debbano essere custoditi all’interno della struttura che produce i fanghi. Si tratta di moduli attestanti l’avvenuto conferimento di migliaia di tonnellate di fanghi prodotti dai reflui nel corso dei mesi e degli anni. Questa assenza della modulistica relativa dalla sede del Depuratore e’ il primo fatto grave. Vedremo gli sviluppi.

Ho chiesto poi i registri di carico e scarico, e qui mi sono trovato di fronte all’assurdo. Dopo parecchie telefonate interlocutorie con ” i capi”, finalmente i due operai vengono autorizzati a farmeli vedere, come e’ mio diritto che deriva dallo status di consigliere comunale nell’esercizio della sua attivita’ ispettiva.
Mi viene consegnato un registro che parte dal 2001 e arriva al 2013. Per tutti gli anni, consecutivamente. Per il 2014 si puo’ dire che sino a marzo ci sono stati solo due scarichi di fanghi, entrambi di questi ultimi giorni (di fibrillazione).
Ma la cosa piu’ strana e’ che viene fuori a un certo punto un altro registro, che viene annotato come  2005. E’ fresco, si presenta bene, ma contiene errori pacchiani come per esempio la segnatura della casella “carico” e poi anche di quella “scarico”: i due operai non mi sanno spiegare il significato di cio’ e mi guardano strani. Io dico che queste cose dovranno tutte essere vagliate. Noto anche stranamente che parte del 2013 e’ caricato su questo strano registro, che anche l’ ARPA trova anomalo.

A questo punto, ringrazio gli operai ed esco fuori dall’area del Depuratore, dove i miei due amici aspettano. In quel mentre arriva una macchina di Vigili urbani con il Vice Comandante, al quale racconto tutto l’accaduto, precisando che il comportamento degli operai e’ stato corretto,  ma che mancano documenti che dovrebbero trovarsi in situ.

Ora pero’ mi pongo il problema delle lacune e scorrettezze che ho visto e mi permetto di lanciare un allarme: custodite quelle carte e quei registri! Non vorrei che qualcuno nottetempo li rubasse, li facesse sparire. Non vorrei che il modulo n 4 di tutti gli scarichi e smaltimenti non si trovassero piu’.
Li’ ci sono tanti indizi, tante prove, da valutare, che possono bene aprire squarci sulla situazione. Sento odore di bruciato, oltre alla puzza di merda, che pur trovandomi nell’area del depuratore, in realta’ non dovrei sentire.