I GIOVANI COMUNISTI DI VITTORIA: “SALVIAMO LE NOSTRE ECCELLENZE”

I giovani della Federazione della Sinistra di Vittoria intervengono sulla grave situazione su cui verte la facoltà di Agraria, fiore all’occhiello del nostro territorio e che dal 30 Ottobre rischia di diventare solo un ricordo.

«Seppur il nostro territorio produca prodotti di prima eccellenza non abbiamo il diritto ad avere una facoltà di agraria – affermano – ed è impensabile che le nostre aziende, leader nella produzione di marchi che ci invidiano in tutto il mondo (il cerasuolo (doc), il nero d’avola (doc), il frappato (doc), la carota d’ispica (igp), l’olio (dop),  il formaggio (dop) e a breve anche il pomodoro di Vittoria che avrà il suo marchio) debbano rinunciare alla ricerca».

In tutti i paesi si punta sulla ricerca per avere sviluppo e anche per vincere le sfide che provengono dal mercato globale «in tutto il mondo tranne che in provincia di Ragusa»: «la storiella che vengono a raccontarci sulla razionalizzazione dei corsi di laurea, sull’ evitare doppioni e sul contenimento dei costi è una delle cose più false che possa esistere – continuano – territori come l’Emilia Romagna, che in un’area geografica di soli cento km posseggono ben quattro atenei pubblici (Parma, Bologna, Modena e Ferrara) dimostrano come l’istruzione possa essere messa al servizio di una economia dinamica».

«Lanciamo pertanto un appello al segretario generale della camera di commercio nonché membro del consorzio universitario dott. Carmelo Arezzo  chiedendo un incontro per discutere di tali tematiche e impedire l’ennesimo scippo per il nostro territorio».