I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (N.A.S.) di Ragusa, in collaborazione con i militari del Comando Provinciale di Siracusa, hanno deferito alla locale Procura della Repubblica un medico per peculato e interruzione di pubblico servizio.
In particolare, i Carabinieri hanno accertato che il sanitario, dipendente di una struttura pubblica del capoluogo siracusano, nel corso dell’orario di servizio aveva effettuato visite mediche specialistiche, in regime di intramoenia, appropriandosi indebitamente di apparecchiature mediche di cui aveva la disponibilità in ragione del proprio ufficio, traendone un beneficio economico personale.
I Carabinieri hanno quantificato in oltre 140 le visite effettuate dal medico, dal 2014 ad oggi, nelle condizioni contestate. E’ in via di quantificazione il valore del danno cagionato dal dottore alla Pubblica Amministrazione.