I TECNICI LOCALI SONO OUT AL COMUNE DI SANTA CROCE

Da qualche anno a questa parte, le scelte di un’Amministrazione comunale eletta con i suffragi di oltre il sessanta per cento dei cittadini santacrocesi, risultano sempre meno comprensibili. Il Sindaco non si occupa più di S.Croce, ma ha interessi politici che varcano i confini della nostra città e lo proiettano verso obiettivi più ‘alti’. Dopo aver preso tanto da Santa Croce negli ultimi nove anni, in termini di importanza e popolarità, ha consumato in questa fase un tradimento in piena regola: non restituendo alla comunità ciò che essa si aspettava dopo un così lungo percorso amministrativo. Sembra, dai fatti più recenti, che nella nostra comunità non esistano più figure tecniche in grado di svolgere compiti di primaria importanza come la pianificazione del territorio, lo sviluppo economico, i servizi sociali, dal momento che tecnici, professionisti e maestranze sono calate dall’alto e prese da fuori, chiamate ad incidere su una realtà che non conoscono affatto. Gli esempi sono ormai numerosi:

· Il Piano Spiaggia è stato affidato dal Sindaco a due tecnici ‘non santacrocesi’, come se nel Territorio od all’interno degli Uffici Comunali non fossero presenti le Figure tecniche in grado di redigere tale atto; e, quel che è peggio, senza neppure avvertire l’esigenza di avviare una concertazione con i cittadini e gli operatori economici;

· Il Servizio di trasporto-navetta degli Anziani è stato affidato a Cooperative ‘non santacrocesi’;

· Il ripascimento delle spiagge, già tentato con risultati abbastanza scadenti da tecnici forniti dalla Provincia Regionale di Ragusa, oggi viene affidato a due tecnici non santacrocesi;

· La redazione del Piano Particolareggiato di Punta Secca si è arenata perché il Sindaco l’ha affidata a Professionisti Esterni in cambio della messa a disposizione dei locali della ex caserma della Gdf di Punta Secca, per un progetto di un albergo di lusso sul mare.

Ma se nel caso di gare di appalto o di affidamento di pubbliche forniture, la scelta dell’Amministrazione è vincolata alla convenienza economica dell’offerta, le opzioni del Sindaco continuano a cadere su professionalità esterne e ‘non santacrocesi’ anche nei casi in cui si procede per chiamata diretta, come accaduto per la nomina di un istruttore direttivo dei servizi tecnici (ingegnere). Non vorremmo che in futuro (alcune scelte importanti sono alle porte), altre decisioni simili influiscano negativamente sul percorso di crescita delle professionalità locali. Come finora, ahinoi, è puntualmente avvenuto. (r.s.)