Per Pino La Guardia, Carmelo Carnemolla e Pino Pluchino, della società Bike & Run, il numero 6 è stato un numero perfetto. In sei giorni hanno raggiunto Roma capitale, in sei tappe hanno percorso 1.057 chilometri.
La prima tappa il 22 maggio: da Scicli a Scilla in Calabria per un totale di 223 chilometri, dsl 2041 mt, percorsi in 8.30′ ore;
La seconda tappa il 23 maggio: da Scilla ad Acquappesa per un totale di 209 chilometri, disl 2257 mt, percorsi in 7 ore;
La terza tappa il 24 maggio: da Acquappesa a Policastro Bussentino per un totale di 137 chilomtri, dsl 1638, tempo di percorrenza 5.41 ore;
La quarta tappa il 25 maggio: da Policastro Bussentino a Minori (Amalfi), il percorso di 193 chilometri, dsl 2154, è stato in 8 ore;
La quinta tappa il 26 maggio: da Minori a Formia per 160 chilometri, dsl 1433, in 7.30 ore;
La sesta tappa il 27 maggio: da Formia a Roma davanti al Colosseo per 146 chilometri, dsl 1050, in 5.45′ ore.
Per un totale di km 1057 e un dislivello 10100 mt in 42.30′ .ore
Il 28 maggio è stato dedicato alla visita del ” villaggio arrivo e ospitalità” della tappa conclusiva del Giro d’Italia edizione 2023.
La sera dello stesso giorno i “Tre ciclisti per caso” sono ripartiti per fare il rientro nella loro Scicli.
“Nel ringraziare tutte le persone e gli amici che ci hanno seguito attraverso i social in questa avventura, ci corre l’obbligo fare un ringraziamento particolare ai nostri sponsor locali e non. Iniziando da Pharmatec nella persona di Piero Mancini responsabile che da subito ha messo a disposizioni, prodotti e contributi economici per equipaggiamento e supporto logistico – dicono i tre – naturalmente in ordine alfabetico i locali. L’ Agenzia Assicurazioni Aquilino nella persona di Aquilino Gianpaolo, il Bar Square nella persona di Emiliana Viganò, Gioie e Gioielli nella persona di Lara Miccichè, Lievito Madre pizzeria nella persona di Maurizio Samubene e Maresport nella persona di Simone Russino. Ancora un grazie di cuore”.