RAGUSA – Circo, visual comedy, giocoleria, equilibrismo, manipolazione del fuoco, acrobatica, evoluzioni aeree e perfino cristallofonia. La ventesima edizione della festa di artisti di strada Ibla Buskers è un concentrato di arti e discipline varie grazie ad un cast che prevede la presenza di ben 18 compagnie con artisti che arrivano da Giappone, Argentina, Inghilterra, Italia, Spagna, Mexico e da altri Paesi europei. Da giovedì 2 a domenica 5 ottobre il quartiere barocco di Ragusa Ibla, nel Sud-Est della Sicilia, si trasforma in un grande circo all’aperto mentre le piazze, i vicoli e le stradine diventano palcoscenici naturali di un festival che spegne venti candeline e accende ancora una volta l’allegria di grandi e piccini. E per questa ventesima edizione sono numerosi gli artisti del circuito europeo che non sono voluti mancare mentre per altri è un gradito ritorno. Un vortice musicale, giocoleria e umorismo con l’italiano Andrea Fidelio che propone un mini one man show assolutamente divertente. Particolare e sorprendente l’esibizione musicale della compagnia “Breakbach” con artisti che arrivano dal Giappone e dall’Argentina pronti a rivisitare in chiave rock le canzoni più note della musica classica. Effetto caffeina, è lo stravagante ma al tempo stesso significativo titolo di “Circo Puntino” con tazze, scope danzanti, acrobazie e un grande cubo dondolante a disposizione di artisti italiani che attirano e divertono con spettacolari evoluzioni. Equilibrismo e corda molle sono proposti da Daniele Sardella, artista di casa nostra, ormai noto nel panorama nazionale. Un alchemico trabiccolo, con relative sconvolgenti ipotesi quantistiche, sarà il mezzo guidato, tra una giocoleria e l’altra, dal “Dottor Stok”, altro simpatico artista che rende la scienza a portata di tutti. Emozioni da non perdere con l’esibizione de “Il drago bianco”, un ritorno ad Ibla Buskers con il suo incredibile spettacolo di fuoco dove le fiamme oltrepassano i confini della realtà. Un gusto retrò abbinato alla danza surreale e alla manipolazione degli oggetti è lo spettacolo che dall’Argentina propone Eleazar Fanjul. L’immancabile palo cinese, ma anche le acrobazie più particolari con il “Five Quarte Trio” per uno spettacolo di forte impatto, al tempo stesso ironico e divertente. Ancora danza, assieme a teatro e circo, ma anche un dialogo con la natura nello spettacolo dello spagnolo Joan Català Carrasco. Sempre dalla Spagna un’incalzante live band offrirà potenza e ritmo. I musicisti de “La Rumbè” non fanno stare fermi chi ascolta e propongono canzoni piene di vita che vanno dritte al cuore. E a proposito di musica non possono di certo mancare a Ibla Buskers le note di una street band. A suonarle saranno i componenti di “Nema Problema”, dall’Italia, con le proprie composizioni originali che si mischiano alle sonorità balcaniche, mediorientali, jazz e caraibiche. Ancora giocoleria con Luca Tresoldi che delizia il pubblico con verticali ed equilibrio su corda molle tra originalità e creatività. Dall’Inghilterra, Robert Tiso trasformerà un set di bicchieri di cristallo in un magico strumento musicale mentre Viral, al secolo Aldo Scrofani, grande amico di Ibla Buskers e storia del teatro di strada in Italia, metterà in risalto le sue doti da giocoliere. Furbo ed eccentrico clown, Mario Levis ricicla gli oggetti di tutti i giorni trasformandoli in nuovi oggetti all’interno di uno spettacolo divertente. Come ogni anno il festival Ibla Buskers concentra l’attenzione su alcune discipline. Il focus dell’edizione 2014 sono le discipline aeree con l’italiana Caterina Fort alla corda liscia, attraverso un’esibizione eccezionale che sfida la forza di gravità, con Monica Rois, dalla Colombia, al trapezio che sospesa in aria fluttua volteggiando in uno spazio aereo che diventa metafora della vita, e con Andrea Pelaez Gonzalez, dal Messico, che propone l’affascinante amaca aerea. Un cast dunque eccezionale per la ventesima edizione del festival dal cuore siciliano che propone anche numerose iniziative collaterali come la mostra “Gli originali di Ibla Buskers” con le tele pittoriche di Giovanna Alberini che da 20 anni realizza l’immagine base dei manifesti divenuti oggetto cult da collezione. Il festival Ibla Buskers è organizzato dall’associazione Edrisi e gode del contributo del Comune di Ragusa, del supporto della Banca Agricola Popolare di Ragusa e della sponsorizzazione di Ipercoop-coop e Prima Classe Locale Trasversale. Info sul sito internet www.iblabuskers.it e sui canali social facebook, www.facebook.com/iblabuskers.officialpage, e twitter @iblabuskers.