RAGUSA – E’ stato diffuso stamani, in anteprima sulla pagina facebook ufficiale di Ibla Buskers, il manifesto dell’edizione 2014, l’edizione speciale che racchiude 20 anni di arte di strada nello splendido quartiere barocco di Ragusa, nel Sud Est siciliano. L’attesissimo festival ritorna dal 2 al 5 ottobre prossimi proponendo 17 compagnie che si alterneranno nelle piazze e nei vicoli suggestivi dell’antica città. Le immagini pittoriche del manifesto-locandina, divenuto nel corso degli anni un vero e proprio oggetto cult da collezionare, sono state create come sempre dall’artista Giovanna Alberini mentre l’impaginazione tipografica è stata realizzata dal grafico Nicola Rucci. Il manifesto racchiude i 20 anni del festival, mettendo in risalto i tanti angoli suggestivi che sono stati scoperti e riscoperti proprio grazie all’arte di strada, dalle scalinate antiche ai palazzi nobiliari, dal “quartiere di mezzo”, cioè il quartiere che unisce Ragusa Ibla con Ragusa Superiore, alla piazza dell’ex distretto militare dove una volta sorgeva il castello di Ragusa. Utilizzando l’effetto della lente di ingrandimento, la Alberini ha disegnato dei tondi che narrano alcune delle tante discipline degli artisti di strada che nel corso degli anni sono diventate note al grande pubblico di Ibla Buskers, dai trampolieri ai giocolieri, dai mimi alle street band, dai mangiafuoco alle danze gitane. Scenari sovrastati dall’immancabile mongolfiera di Ibla Buskers, ormai simbolo evocativo. La magia del festival e dei suoi 20 anni racchiusa in un unico manifesto che racconta anche il quartiere barocco divenendo ancora una volta strumento di promozione turistica, mettendo in risalto i percorsi naturali e le stradine che si inerpicano tra palazzi e case. Una festa di gente con sfumature dai mille colori per narrare visivamente il festival più atteso dell’anno, punto di riferimento in Sicilia, e che vedrà ancora una volta tanti artisti provenienti da più continenti del mondo (quest’anno perfino dal Giappone e dall’Argentina) per stupire bambini ed adulti. Venti edizioni che proprio grazie all’arte di Giovanna Alberini, arte regalata al festival e alla città stessa, hanno contribuito a far conoscere, apprezzare e valorizzare il quartiere barocco e i suoi luoghi incantanti e senza tempo. E ai manifesti di Ibla Buskers è dedicata, evento nell’evento, una speciale mostra che sarà allestita nello spazio antistante i giardini iblei, accanto alla chiesa di San Vincenzo Ferreri. Saranno per la prima volta presentati al pubblico i quadri originali realizzati da Giovanna Alberini, divenuti poi manifesti e locandine da collezionare, richiesti da ogni parte del mondo all’associazione Edrisi che organizza il festival. La manifestazione gode del contributo del Comune di Ragusa, del supporto della Banca Agricola Popolare di Ragusa e della sponsorizzazione di Ipercoop-coop e Prima Classe Locale Trasversale. Info sul sito internet www.iblabuskers.it e sui canali social facebook, www.facebook.com/iblabuskers.officialpage, e twitter @iblabuskers.