La 29esima edizione di Ibla Buskers, rinominata per l’occasione “Supra”, ha trasformato il cuore di Ragusa Superiore in un tripudio di colori, risate e arte. Il festival, conclusosi con il tradizionale Gran Galà dei Saluti sul sagrato della Cattedrale di San Giovanni, ha attirato migliaia di persone, tra residenti e turisti, che per tre giorni hanno riempito le vie e le piazze del centro storico, riscoprendone il fascino architettonico e umano.
Con 80 spettacoli gratuiti, ad eccezione di tre con accesso contingentato, l’evento ha riportato vita e creatività in un’area che negli ultimi anni ha affrontato difficoltà. In contrasto con la percezione di insicurezza del quartiere, il festival ha dimostrato che il centro storico può essere un luogo di inclusione e pacifica convivenza, senza registrare incidenti nonostante l’alta affluenza. Il successo ha coinvolto anche le attività commerciali locali, con ristoranti e pizzerie al completo, dimostrando un impatto positivo non solo culturale ma anche economico.
La Kids Circus Zone, dedicata ai più piccoli, ha regalato momenti di magia con giochi di equilibrio e giocoleria, mentre gli spettacoli degli artisti come i Fer Catastrofer, Urana Marchesini, Fabrizio Rosselli, i giocolieri della Compagnia Begheré, i DuoPadella, e gli improvvisatori Appiccicaticci hanno trasformato ogni angolo della città in un teatro a cielo aperto. La musica, con gruppi come Ahmed Eid, Ilyf, e Royal Circus Ostrica, ha creato un’atmosfera vibrante, facendo ballare e sorridere il pubblico. Uno dei momenti più emozionanti è stato il progetto “Volante”, dedicato alle arti aeree, con esibizioni magiche di artisti come Lorena Menade e Paola Caruso.
Il festival, sostenuto da enti come la Regione Sicilia, il Comune di Ragusa e numerosi sponsor privati, ha dimostrato ancora una volta il potere dell’arte di strada come strumento di rigenerazione urbana e sociale. Con numeri da record già dalla prima giornata, Ibla Buskers ha regalato una rinascita al centro storico e ha posto le basi per il prossimo appuntamento, che celebrerà il trentennale del festival nel 2025. L’associazione Edrisi è già al lavoro per preparare nuove sorprese per il pubblico. Video e foto dell’edizione 2024 sono disponibili sui canali social e presto sul sito ufficiale.
Foto: Andrea Dipasquale