La grande forza e l’incredibile richiamo di un festival che, nonostante le intemperie, continua a fare storia e ad attirare gente. E anche ieri sera era davvero tanto il pubblico che, sotto un tappeto di ombrelli per ripararsi e continuare ad assistere agli appassionanti e coinvolgenti spettacoli, non si è fatto intimidire dalla pioggia che ha bagnato il quartiere barocco, rendendolo forse ancora più suggestivo ed affascinante.
Ibla Buskers 2011 prosegue anche se con qualche variazione degli spettacoli e degli orari. Ieri sera alcuni artisti hanno continuato ad esibirsi sotto la pioggia, vedendo di fronte a sé un temerario pubblico munito di ombrelli. Altri spettacoli, iniziati con un lieve ritardo, si sono protratti più a lungo potendo godere in tarda serata di un cielo libero e sereno. Solo uno lo spettacolo è annullato. Prevedendo evoluzioni aeree al trapezio e salti mortali, a causa di tutte le attrezzature bagnate si è reso necessario infatti rinviare a oggi l’esibizione del Cirque Branc. Per il resto, Ibla è stata in festa con le sue piazze piene e con la musica delle varie band che hanno fatto ballare il pubblico fino a tarda ora.
Domani la manifestazione di concluderà con le esibizioni dalle ore 18 in poi e con il Gran Galà in piazza Duomo a partire dalle 21,30. Tutti gli artisti presenteranno i migliori cinque minuti del loro repertorio. La serata sarà presentata da Salvo Fraska e Alberto Becucci. Il galà sarà aperto, come ormai consuetudine, da un video che racchiude le varie giornate del festival, con immagini girate e montate a tempo di record da Paolo Schembari. Ma prima Ibla Buskers omaggerà il giovane Luca Piazzese, uno dei giocolieri di Ragusa che aveva iniziato ad avvicinarsi all’arte di strada proprio 17 anni fa, quando la prima edizione di Ibla Buskers spinge alcuni giovani della città ad intraprendere un percorso artistico. Sarà ricordato con un video realizzato da Vincenzo Cascone di Extempora.
“Luca era uno di noi – spiegano dall’associazione Edrisi – Valido collaboratore storico del festival, artista maturo, animatore culturale a pieno titolo in questa terra a volte arida e superficiale, un carissimo amico che da quest’anno non c’è più. Lo ricordiamo con affetto, rimpianto e grande, grande tristezza. Il nostro vuole essere un saluto al suo sorriso d’amico e al suo sguardo intelligente. Un grazie per aver creduto e sostenuto con tutta la sua forza i sogni che oggi sono realtà. Fondatore della Convention Siciliana, dell’Open Stage di Roy Briganti, presidente dell’associazione Tubajana, Luca ha scritto pagine di storia nell’annoiata vita culturale della provincia con l’occupazione e la programmazione della chiesetta San Bartolomeo a Ragusa Ibla, luogo di incontro di culture differenti, con i suoi spettacoli per le piazze, con i suoi feroci articoli su giornali locali denunciando la ‘mala cultura’. Come artista e come instancabile promotore di eventi ed iniziative, Luca ha contribuito significativamente allo sviluppo della giocoleria e dello spettacolo in Sicilia. Spettatori dello spettacolo della sua vita oggi a noi non resta che applaudirlo e tenere vivo il ricordo del nostro amato compagno di viaggio”.