Bellini, Puccini, Verdi, Bizet, Chopin: di questi grandi compositori saranno i brani che il soprano Marianna Cappellani ed il pianista Alfredo Spitaleri proporranno al pubblico che assisterà al concerto “L’opera è di scena tra ‘800 e ‘900” nell’ambito della rassegna “La Grande Lirica” che ancora una volta fa tappa ad Ibla Classica International.
Lo spettacolo si terrà presso il teatro Donnafugata di Ragusa Ibla l’11 marzo prossimo alle ore 18.oo, un imperdibile appuntamento con la grande musica e con le straordinarie composizioni dei maestri che hanno fatto la storia della musica.
Ad aprire il concerto, come di consueto, sarà un giovane talento della Provincia di Ragusa: stavolta toccherà al comisano Mirko La Rocca che nonostante la giovane età ha già ricevuto numerosi riconoscimenti per le sue doti musicali, intraprendendo nel frattempo un importante percorso di studi, affiancato da prestigiosi maestri. Domenica La Rocca si esibirà per il pubblico de “La Grande Lirica” con musiche di Liszt e Rachmaninov eseguite al pianoforte.
A seguire Spitaleri accompagnerà la Cappellani in splendide arie di Vincenzo Bellini, come “Vaga lune che inargenti” e “Malinconia, Ninfa gentile”, e ancora, da Norma “Casta Diva”. Da Pagliacci di Leoncavallo “Qual fiamma”, e poi le straordinarie e magiche musiche di Chopin e di Verdi, Puccini con le emozionanti arie tratte da La Bohème e da Madama Butterfly, e ancora, Musorgskij, Bizet.
Entrambi catanesi, i due si sono fatti conoscere dal pubblico per l’energia e la travolgente forza che caratterizza ogni loro esibizione: Marianna Cappellani ha interpretato importanti personaggi delle più celebri ed appassionanti opere, facendosi conoscere e facendo parlare di sé nei più prestigiosi teatri. Alfredo Spitaleri ha fatto conoscere la sua musica in Italia e all’estero, sia attraverso la sua attività concertistica che attraverso i riscontri avuti in numerosi concorsi.
Il critico d’arte Andrea Guastella infine, curatore della sezione “La musica dipinta”, converserà con un illustre artista degli Iblei, Carmelo Candiano, noto pittore e scultore sciclitano che ha utilizzato vari materiali per realizzare le sue opere come il calcare, la pietra lavica, l’arenaria, la pietra pece. Candiano resta molto legato alla terra, al mondo che lo circonda. La sua tecnica artistica prevede l’altorilievo ed il bassorilievo che vanno a creare l’aspetto tridimensionale tipico delle sue opere miniaturistiche.
Un grande evento ricco e variegato dunque quello proposto dal direttore artistico Giovanni Cultrera e dal Presidente dell’Agimus Giuseppe Basile che daranno inoltre la possibilità a chi ne avesse voglia di conversare con gli artisti, concludendo il concerto con il piacevole momento del “Dopo teatro cocktail” offerto da Glò.
La VI stagione concertistica “Ibla Classica International” è organizzata dall’Agimus col contributo del Comune di Ragusa, della Provincia regionale di Ragusa e della Camera di Commercio.