Ieri Ragusa ha ospitato i campionati regionali di serie B di ginnastica. Un appuntamento importante con la presenza delle società siciliane in lizza per la partecipazione dei propri atleti alle competizioni più importanti dal punto di vista federale. Atleti di sicuro spessore come la paladina Sara Ricciardi che fa già parte integrante del Team Italia e che sta lavorando per assicurarsi un posto alle Olimpiadi del 2016. La manifestazione si è svolta presso la scuola di sport della Sicilia ed a fare gli onori di casa è stato il presidente del comitato provinciale Coni, Sasà Cintolo, che ha accolto il presidente del comitato regionale Sicilia della Federazione ginnastica d’Italia, Franco Musso, assieme ai referenti provinciali guidati dalla delegata Giusi Firrincieli.
Le evoluzioni acrobatiche delle atlete impegnate nelle varie sessioni di ginnastica hanno espresso nel modo migliore la potenzialità di una disciplina artistica che a Ragusa comincia a conquistarsi un proprio spazio, anche se, in realtà, non c’era alcun rappresentante dell’area iblea tra le squadre di serie B. “Ma questo non è un problema – come hanno spiegato i referenti provinciali – perché anche noi in passato abbiamo ottenuto il giusto riconoscimento nelle categorie superiori mentre da qualche tempo stiamo riavviando un nuovo ciclo. E occorre avere pazienza per fare crescere gli altri talenti di casa nostra”. Ma i campionati regionali di ieri sono stati pure l’occasione per sperimentare le caratteristiche della palestra della Scuola regionale di sport della Sicilia che sarà trasformata in centro federale d’eccellenza dedicato proprio alla ginnastica. “Inaugureremo questa nuova realtà nelle prossime settimane – afferma il presidente Cintolo – e ci sarà anche il presidente nazionale della Federazione ginnastica d’Italia, Riccardo Agabio. Già però abbiamo avuto modo di attrezzare la struttura nella maniera migliore e siamo certi che, ancora una volta, arriveranno risposte importanti per favorire la crescita di questa disciplina”.
Il presidente Musso ha sottolineato “la valenza degli appuntamenti tenutisi a Ragusa (oltre alla serie B sono state in campo anche le società di serie C) che diventa un punto di riferimento importante per una espressione sportiva che da più parti viene ritenuta povera e che, però, può esprimere parecchio dal punto di vista della resa di atlete in grado di rilanciare le prerogative della ginnastica siciliana sotto molteplici aspetti”.