La campagna acquisti d’autunno s’è chiusa, per lo Scicli C. R., con l’ingaggio di due nuovi giocatori nei ruoli di attaccante e di centrocampista. Entrambi argentini, Sebastian Olivera classe 2001 centrocampista e Matias Gomez classe 2004 attaccante. Sono due giocatori che la società ha “scovato” in Argentina e sui quali punta molto per una ripresa del cammino di campionato nella Promozione Girone D. Due innesti che, alla dirigenza cremisi, sono apparsi necessari dopo le prestazioni in chiaroscuro della squadra e dell’altrettanto infelice prestazione dell’attaccante sciclitano Simone Drago, prelevato dal Frigintini sul quale erano puntati gli occhi del mondo calcistico locale.
Eppure Drago, negli incontri delle quattro giornate di campionato, è andato più volte in porta ma non è riuscito a realizzare i gol attesi senza contare il fatto che è riuscito a “prendere” qualche provvedimento disciplinare di troppo che, nella gara con il Noto di domenica scorsa, lo ha portato fuori dal rettangolo di gioco lasciando la squadra a giocare in dieci uomini quando, invece, si doveva costruire, attaccare ed andare in porta.
Due nuovi innesti, a centrocampo ed in attacco, che dovrebbero portare linfa nuova allo Scicli C. R. del presidente Franco Occhipinti il quale, con grandi e non indifferenti sforzi economici, ha deciso di abbracciare la causa sportiva di una città, quale Scicli, che non è la sua.
Per il direttore sportivo Saro Scollo i due nuovi giocatori sud-americani, che hanno giocato in Argentina nella serie B di quella Nazione, dovrebbero dare quello che si aspettano sia la società che la tifoseria locale. Scelte oculate, scelte mirate a ricostruire l’assetto della squadra, scelte che guardano ad un rilancio nel Campionato. Un Campionato tutto in salita, quello che ad oggi è stato giocato dai cremisi: in quattro partite giocate, lo Scicli C. R. ha raccolto soli 3 punti provenienti da una vittoria e da tre sconfitte. Risultati che bruciano e che mal si conciliano con i propositi della dirigenza di una stagione dignitosa.
C’è tanto da fare, tanto da lavorare per trovare amalgama e dignità di squadra e soprattutto tanto da dare per evitare che i cremisi rimangano in fondo alla classifica con un ruolo “below” che sta stretto. Sui nuovi rinforzi, “pescati” in Argentina dal DS Saro Scollo, si punta molto per far sì che i cremisi escano dalle sabbie mobili del fondo classifica. Ora la mano passa al tecnico Peppe Rosa cui spetterà tanto da costruire per risalire la china. Domenica allo “Scapellato” lo Scicli ospiterà il Santa Croce reduce da una corroborante vittoria ed in quarta posizione nella classifica del Girone D del Campionato di Promozione.