IL CARNEVALE “TAROCCO” DI RAGUSA

La segreteria del Pd critica duramente l’organizzazione del Carnevale a cura del Comune di Ragusa, giudicata fuori luogo in un “periodo in cui storicamente la crisi economica ha raggiunto un picco mai visto prima d’ora e proprio quando il sindaco lamenta tagli da parte del Governo pari a Tre milioni di euro”.

“Invece di risparmiare, di destinare le somme in riserva per venire incontro alle famiglie (i ticket sulla refezione e il trasporto scolastico non dicono niente in proposito? E neppure l’aumento delle tariffe per l’espurgo dei pozzi neri?) – è scritto in una nota a cura della segreteria Pd di Ragusa – l’Amministrazione Dipasquale sceglie di mettere in cantiere un mega Carnevale, uno e trino. Progettata da ben tre amministratori della città in tre punti strategici del centro storico di Ragusa superiore e inferiore”.

La manifestazione si tiene infatti in piazza Libertà, piazza S. Giovanni e piazza Pola.

“Ad ognuno la sua piazza per non litigare e per programmare eventi mai visti, eventi grandiosi che passeranno alla storia. E mentre l’Amministrazione degusta il maiale ed ingrassa, i “poveri” commercianti del centro fanno la fame insieme con quelli dei centri commerciali, che non se la passano poi così tanto bene, visto che devono finanziare questi eventi e sborsare qualche migliaio di euro come sponsor (da 6 a 7mila euro ciascuno) a favore del centro storico.

Proprio quest’anno che Chiaramonte, città rinomata per il suo Carnevale, rinuncia alla tradizionale sfilata dei carri per mancanza di fondi e il capogruppo di “Ragusa grande di nuovo”, Enzo Licitra, denuncia la grave crisi agricola con la perdita di 47 posti di lavoro in un anno, la nostra città avrebbe anche potuto rinunciare al Carnevale, considerato che in passato non si è mai organizzato, e investire piuttosto in sviluppo e in particolare sul lavoro. Ma si fa come facevano i romani nel periodo d’avvio della decadenza: “Panem et circenses”. Per dimenticare tutti i disagi che ci circondano e distogliere la cittadinanza dai problemi”.

La nota della segreteria continua:

“Volevamo ricordare agli amministratori, se ancora non lo avessero capito, che in centro ci sono gravi problemi di parcheggi. Quindi speriamo sia stato programmato un piano per permettere a tutti quelli che verranno a festeggiare il Carnevale in questo quartiere di sostare tranquillamente nelle aree in questione, senza intralciare sia i lavori di via Roma, che proseguono spediti anche la notte, sia i residenti che tornano a casa dopo una giornata di lavoro.

A proposito, che fine ha fatto il parcheggio accanto al Tribunale? E’ ancora chiuso? Che peccato. Sarebbe stato utile in questo momento. Magari si sarebbe potuto capire meglio a cosa serviva, che utilità poteva avere un parcheggio sotterraneo a Ragusa. E poi, tra casette di legno e tensostrutture, ad incassare soldi pubblici è sempre l’amico del sindaco, uno che nei progetti in cui crede ci mette la faccia. Ma possibile che non si predisponga mai una comparazione delle proposte per finanziare quella che risulta essere più a buon mercato? E che a ricevere soldi pubblici siano sempre le stesse persone? Non sarebbe, quella della comparazione delle offerte, la procedura migliore da portare avanti per un ente pubblico e, soprattutto, in un periodo di crisi come quello attuale?

Ma basta con le polemiche. Rispetto alle cose superflue a cui si dedica in questo momento l’Amministrazione, volevamo avanzare una proposta al sindaco. Alla luce delle condizioni pietose delle strade del centro storico di Ragusa superiore, piene di buche e dislivelli, pericolosissime soprattutto per chi viaggia in motorino, e con l’acqua che fuoriesce dalle condutture, per le evidenti perdite della rete idrica del centro, acqua che si riversa sulle strade, non si potrebbero spostare le somme gentilmente offerte dai centri commerciali, oltre a quelle che utilizzerà l’ente di palazzo dell’Aquila per il Carnevale 2012, dalla voce feste e festini a quella che riguarda la viabilità e il bene comune? Siamo sicuri – conclude amaramente la nota diffusa dal Partito Democratico – che il sindaco accoglierà con entusiasmo questa proposta perché il bene dei cittadini è la sua prima preoccupazione”.