Il caso della nave Diciotti della Guardia Costiera e la gestione dei migranti continuano a tenere banco alla luce anche delle ultime notizie che giungono da Catania che vedono 4 presunti scafisti fermati su ordine della Procura di Palermo. I 4 giovani, 3 cittadini egiziani e uno del Bangladesh, verranno ascoltati nelle prossime ore.
Intanto però si registrano posizioni differenti all’interno del partito pentastellato siciliano. Ieri intanto il capogruppo al consiglio comunale di Palermo, Ugo Forello, ha riacceso gli animi all’interno del 5 stelle dichiarando “Questo non è il modo con cui va affrontata la questione dei migranti e il risultato raggiunto lo dimostra”. Il cofondatore di Addiopizzo non è nuovo a prese di posizioni che si distanziano dai comunicati ufficiali del partito ed in passato aveva già criticato aspramente l’operato del leader regionale Giancarlo Cancellieri.
Forello di fatto si sta ponendo all’interno del partito come la persona di riferimento per tutti quegli iscritti che non hanno mai digerito l’alleanza con la Lega e a cui non va giù la gestione dei migranti degli ultimi mesi. A lui si uniscono con le loro dichiarazioni anche il deputato regionale Giampiero Trizzino, che in un’intervista a Repubblica ha criticato l’operato del Ministro Matteo Salvini, il deputato Aldo Penna e l’ex parlamentare Claudia La Rocca hanno chiesto invece maggiore umanità. Tutti pareri che si scontrano con quanto dichiarato pochi giorni fa da Cancellieri che si è ben guardato dallo schierarsi mantenendo però la sua linea filogovernativa ed evitando, per adesso, strappi irreversibili.