Il caso “Elisuperficie di Giarratana chiusa a chiave? Solo sciacallaggio politico”

Nessun ritardo nei soccorsi, elisuperficie fruibile e manutenzione già programmata. Interviene il sindaco di Giarratana, Bartolo Giaquinta, smentendo i consiglieri comunali Giovanna Caruso e Saro Burgio che stamani avevano promosso una forte denuncia pubblica sullo stato di abbandono della elisuperficie e sul fatto che il cancello di accesso fosse chiuso a chiave, circostanza che poteva avrebbe potuto fare perdere minuti preziosi nel soccorso di un anziano caduto da un balcone mentre stava aggiustando il boiler di casa. L’uomo è stato regolarmente trasferito in elisoccorso al Cannizzaro di Catania, politraumatizzato ma non in pericolo di vita.  Non si è perso tempo prezioso.

Le parole di Bartolo Giaquinta

“Ennesima operazione di sciacallaggio da parte della consigliera Caruso riguardo la situazione della elisuperficie di Giarratana con diffusione di notizie false: le chiavi sono da tempo in dotazione ai carabinieri, agli operatori del 118, ai vigili urbani e sono disponibili presso l’ufficio tecnico comunale. A seguito di interlocuzione con gli uffici del 118 – dice Giaquinta – , ci è stato comunicato che il cancello è stato regolarmente aperto dagli operatori del 118 e l’elicottero è atterrato sulla pista regolarmente. Quanto alla scerbatura dell’area attorno, la stessa era stata già concordata per essere eseguita in questi giorni dal gruppo di protezione civile comunale”. Condanna politica da parte del sindaco che conclude dicendo ironicamente “La Consigliera Caruso ora scriverà che la scerbatura è stata fatta perché lo ha segnalato lei. Continuiamo a infangare Giarratana”.

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