IL CASTELLO DI DONNAFUGATA UNICO SITO IN SICILIA NEL CIRCUITO “CASE DELLA MEMORIA”

Il castello di Donnafugata è stato inserito a far parte del circuito predisposto dalla prestigiosa associazione “Case della memoria”. E’ l’unico sito in Sicilia ad essere rientrato in un nuovo modo di concepire il museo, la cultura e la storia. L’associazione riunisce alcune case nelle quali sono nati, o hanno trascorso momenti importanti della loro vita, personaggi illustri in ogni campo del sapere, dell’arte, della letteratura, della storia. Il consiglio direttivo dell’associazione, riunitosi presso il Museo Leopardiano a Vinci, ha accettato l’istanza proveniente dal Comune di Ragusa e, in particolare, dall’assessorato alla Cultura.

“Le case della memoria – dice l’assessore al Turismo e ai Beni culturali, Sonia Migliore – sono 21 in tutta Italia e disegnano un panorama nuovo fatto di luoghi da cui promanano atmosfere che parlano di un mondo intenso di relazioni, di domestiche intimità, di saperi coniugati alla dimensione del quotidiano. Con l’avallo del sindaco, Nello Dipasquale, questo inserimento ci consentirà di fare parte di un circuito prestigioso che potrà garantire un importante ritorno dal punto di vista delle presenze per quanto concerne l’antico maniero della nostra città”. L’assessore Migliore sottolinea, inoltre, che “questo non è altro che l’inizio di un’attenzione particolare puntata sul castello di Donnafugata, sulla sua promozione culturale e turistica assieme ad una serie di interventi strutturali che dovremo fare in accordo con la Soprintendenza con cui abbiamo già avuto un primo incontro.

Ma non solo – continua l’assessore Migliore – ci concentreremo anche sul potenziamento di alcuni servizi, come per esempio dotare il castello di una sala audiovisiva che esiste in parecchi posti, e soprattutto sulle aperture domenicali e festive. L’adesione all’associazione “Case della memoria” è un veicolo importante per il castello perché mette in risalto il sito come primo museo siciliano, rappresentando la nostra isola sul piano turistico e culturale. Inoltre, tale evento dà il via ad un’epoca in cui stiamo ponendo sotto i riflettori svariate questioni. La zona del castello sarà vivacizzata con la promozione di alcune iniziative turistiche, con la creazione di mercatini rivolti ai visitatori e l’attivazione di gallerie aperte di continuo a collettive e a mostre che non saranno tenute solo nel periodo estivo ma anche in altri momenti dell’anno”.