Il Cerasuolo di Vittoria protagonista al Vinitaly. La Provincia Regionale di Ragusa ha sostenuto l’iniziativa del Consorzio del Cerasuolo di Vittoria che ha presentato ieri i vini delle aziende associate a buyers, giornalisti specializzati e sommelier ed ha potuto brindare al premio ricevuto da Gaetana Jacono della Cantina Valle dell’Acate insignita della Medaglia Cangrande come azienda benemerita della vitinicoltura italiana 2011. La medalia viene assegnata dal 1973 ai protagonisti del mondo del vino, che hanno saputo esprimere al meglio le capacità del territorio”. E’ una tradizione assicurare la presenza del Consorzio del Cerasuolo di Vittoria al Vinitaly e la Provincia anche quest’anno non si è tirata indietro.
Il Vinitaly è stata l’occasione anche per avviare un’interlocuzione con la Provincia di Verona. L’assessore allo Sviluppo Economico Enzo Muriana è stato invitato dal presidente della Provincia di Verona Giovanni Miozzi a partecipare ad un momento protocollare voluto dagli amministratori veneti in occasione del Vinitaly.
“In quest’occasione – ha detto l’assessore Muriana – ho avuto l’invito a partecipare ad una prossima edizione di una rassegna dell’ortofrutta che Verona Fiere organizzerà nei prossimi mesi. Sarà un’opportunità per tutti i produttori agricoli iblei di mettere in mostra le nostre produzioni di qualità. E’ un’occasione che vogliamo cogliere perché non ci sarà alcun onere finanziario per i nostri produttori orticoli”.
L’assessore Muriana si è poi complimentato con Gaetana Jacono per il prestigioso riconoscimento che ha premiato una famiglia di viticoltori da sei generazioni. Gaetana Jacono ha iniziato ad occuparsi dell’azienda di famiglia negli anni ’90 con l’obiettivo di rilanciare in chiave moderna i vini tipici della zona, il Cerasuolo di Vittoria e il Frappato, e di dare un respiro più internazionale all’azienda cercando di dare così anche un contributo allo sviluppo e al successo del vino siciliano in Italia e nel mondo. Valle dell’Acate attualmente produce 400.000 bottiglie per il 60% esportate all’estero, in primo luogo negli Stati Uniti dove l’azienda è stata la prima a far conoscere il Cerasuolo di Vittoria e il Frappato.