IL CIABATTINO CHE VOLEVA AMMUTOLIRE LA MOGLIE LAVANDAIA

E’ ancora tempo di teatro divertente, spassoso, irriverente, geniale, frizzante al Piccolo della Badia. Domani e domenica, infatti, sarà la volta del “Teatro del Pero” di Comiso proporre un lavoro che fa della spensieratezza e dei continui colpi di scena la propria cifra stilistica. Al Piccolo della Badia, in corso Italia 103, in scena il secondo appuntamento di “Ragusa Ride”, la rassegna promossa in una cornice unica, il contenitore culturale recuperato nel cuore del centro storico superiore della città. Il 7 febbraio alle 20,30 e l’8 febbraio alle 18,30 arriva il “San Giovanni Decollato” di Nino Martoglio. La regia è di Giampaolo Romania che, per la sua versione di questo classico della commedia siciliana, ha pensato di caratterizzare ancora di più alcuni personaggi, così da renderli più apprezzati al pubblico, puntando a fare in modo che la risata possa essere il leit motiv trainante dell’intera rappresentazione. Il misogino ciabattino mastro Austino continua a rivolgersi a San Giovanni Battista affinché possa essere compiuto il miracolo:  far sì che la moglie Lona, una lavandaia che lo strazia opponendosi ad ogni sua minima decisione, divenga muta. La figlia Serafina, promessa in sposa dal padre ad un lampionaio, è innamorata del giovane Ciccino, il quale racconta ai nonni contadini che il padre della ragazza è un professore universitario a riposo, al fine di accrescere il loro affettuoso consenso verso la relazione. Presto la verità viene a galla, e i due innamorati ricorrono alla classica “fuitina” siciliana, che deve necessariamente essere seguita da nozze riparatrici. A nozze avvenute, il miracolo del mutismo di Lona avviene, stabilendo l’equilibrio tra i coniugi e accrescendo la fede di Austino verso san Giovanni decollato. Il tutto, ovviamente, reso in maniera efficace proprio per stimolare l’ilarità degli spettatori. “Siamo ancora una volta pronti a scendere in pista – afferma il direttore artistico della rassegna, Maurizio Nicastro – con un grande lavoro e con una compagnia che non ha bisogno di presentazioni. Siamo contenti per i risultati ottenuti in questo scorcio iniziale della stagione e ci stiamo dando da fare perché l’attenzione possa crescere sempre di più. Anche questo è un modo di fare cultura, attraverso la reinterpretazione dei grandi classici della commedia siciliana”. L’ingresso allo spettacolo è di 8 euro per i soci e di 10 euro per gli ospiti dei soci. Per informazioni e prenotazioni su piantina basta chiamare il 333.4183893.