Avendo la Commissione provinciale annullato il Congresso, accogliendo il ricorso all’unanimità, per i gravi vizi formali e sostanziali riscontrati, siamo pronti a seguire l’unica via percorribile, quella di celebrare un vero congresso, con un ampio dibattito sui temi della città e sui problemi del partito, da cui scaturiscano chiare linee programmatiche e di azione. Su di esse sarà possibile trovare convergenze al di là degli schieramenti precostituiti, che sono esiziali per l’unità del partito e l’efficacia della sua azione politica. La nostra posizione è chiara: rinnovamento del quadro dirigente del partito, nel rispetto di tutte le sensibilità e nella valorizzazione di tutte le esperienze. Confrontiamoci al congresso. In tale sede e con tali presupposti è auspicabile la possibilità di convergenze unitarie per il bene del Partito Democratico e di ogni singolo tesserato che ha scelto di sostenere ed appoggiare questo progetto. Chiediamo perciò insieme alla Commissione provinciale del Congresso e alla nuova Segreteria Provinciale di indire al più presto il nuovo congresso cittadino di Scicli, magari articolato in due giorni, per consentire ampiezza al dibattito; e di garantirne il corretto e sereno svolgimento con la loro presenza e direzione.